Massimo Manetti è il nuovo presidente della Camera di commercio di Firenze. Già presidente di PromoFirenze, vice di Confesercenti metropolitano e numero uno del consorzio di gestione del Mercato centrale di San Lorenzo, subentra Leonardo Bassilichi rimasto in carica per due mandati (dal 2014 ad oggi).
Il Consiglio camerale al completo lo ha eletto, dopo due giorni di votazioni, a maggioranza con 18 voti a favore e sette schede bianche.
Chi è il nuovo presidente della Camera di Commercio fiorentina
Massimo Manetti, 62 anni, è un imprenditore del commercio, titolare di diversi esercizi e, in particolare, da tre generazioni dirige la storica macelleria all’interno del Mercato Centrale, la struttura con oltre cento negozi di cui lui stesso presiede il consorzio di gestione. Numero uno anche di PromoFirenze, azienda speciale della Camera.
È il 31esimo presidente della Camera di commercio di Firenze, la più antica del Paese, istituita nel 1770 da Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana.
“Credo nel gioco di squadra e nella collaborazione per dare valore alle imprese e alla città – ha detto Manetti ringraziando il Consiglio per la fiducia accordatagli -. La Camera di commercio di Firenze, in questi anni, è diventata un punto di riferimento per le altre istituzioni locali e regionali, e anche a livello nazionale: ruolo che dovremo consolidare e, se possibile, accrescere. Sarò il presidente di tutte le imprese – ha aggiunto – mi impegnerò da subito per mettere a punto un programma di mandato ispirato a questa filosofia del maggior coinvolgimento possibile di tutte le componenti economiche”.
I complimenti del presidente della Regione Toscana
“Complimenti e auguri di buon lavoro a Massimo Manetti, nuovo Presidente della Camera di Commercio di Firenze”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani. “Un grande amico – ha aggiunto – con cui sto condividendo le celebrazioni per i 150 anni del Mercato di San Lorenzo, di cui è presidente del Comitato e imprenditore attivo”.
“Sono certo – conclude – che lavoreremo al meglio grazie alla sua disponibilità al dialogo e al gioco di squadra, sempre animato da un grande amore per Firenze e la Toscana. Grazie al presidente uscente Leonardo Bassilichi per quanto ha fatto nell’interesse di Firenze nei 10 anni di guida”.
