Un prestito da 90 milioni dalla Bei-Banca Europea per gli Investimenti per la realizzazione a Livorno delle opere marittime di difesa e dei dragaggi previsti nell’attuazione della Piattaforma Europa, un’opera da 600 milioni di euro complessivi con dragaggi per 16 milioni di metri cubi. Entro l’anno si dovrebbe partire col cantiere e le prime opere a mare, come ha confermato Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità di sistema portuale, che ha sottoscritto l’accordo insieme al vice-presidente Bei, Gelsomina Vigliotti, il presidente della Toscana Eugenio Giani, il sindaco Luca Salvetti, e il Direttore Marittimo della Toscana Gaetano Angora.
Un mutuo con una flessibilità molto forte, aggiunge Guerrieri. Nel dettaglio, gli interventi principali riguardano la costruzione di nuovi frangiflutti e le relative attività di dragaggio, la definizione di un’area di contenimento per i sedimenti di dragaggio e la realizzazione di un nuovo canale di accesso ai terminal del porto.
“Un altro passo importante che dimostra come a livello europeo abbiamo l’assoluta considerazione e il sostegno necessario all’intervento chiave della legislatura che sto guidando”, ha detto il presidente Giani. La firma di oggi garantisce altri 90 milioni “per realizzare la Darsena Europa che darà l’opportunità a Livorno di essere al centro delle vie marittime internazionali più rilevanti, con un pescaggio dello scalo che passerà dai 12 metri attuali ai 20 metri del progetto”
La Regione, come ha ricordato lo stesso Giani, si è già impegnata con oltre 200milioni di euro per la realizzazione della Darsena Europa. “È evidente quanto per noi sia rilevante investire in un progetto così strategico che, attraverso il mare, assicura alla Toscana una grande prospettiva di crescita e rinascita per il futuro”, conclude Giani.