Presentato, alla presenza del ministro dello Sport Andrea Abodi, il progetto di riqualificazione dello Stadio Castellani di Empoli da parte della famiglia Corsi, che ha la presidenza e la proprietà dell’Empoli FC. Lo stadio del futuro sarà ecosostenibile, con una capienza maggiore fino a 18.600 spettatori, 2500 in più rispetto ad oggi, e sarà pronto in 36 mesi, ovvero per l’estate del 2027. L’investimento complessivo ammonta a 45 milioni di euro e insieme alla società c’è la collaborazione dell’azienda empolese Computer Gross, già sponsor dell’Empoli FC.
Per Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli FC: “Oggi presentiamo un obiettivo, non solo un sogno. Le infrastrutture oggi sono per il calcio un asset imprescindibile. Devono essere un valore aggiunto e un punto di forza. Sarà lo stadio del futuro e lo stadio dei giovani. Non vediamo l’ora di vederli entrare nel nuovo stadio. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano, ma non vediamo l’ora di veder partire i lavori. Cammineremo verso il futuro che l’Empoli merita”.
Gli step
Lo sviluppo del progetto avverrà su più fasi mentre l’Empoli potrà continuare a giocare in questo stadio, con capienza momentaneamente ridotta, un po’ come è stato per l’Atalanta e avverrà per la Fiorentina.
Si partirà dalla riqualificazione della Curva Sud: saranno rimossi i 4 blocchi attualmente esistenti per una tribuna da 4mila spettatori interamente coperta e dedicata ai tifosi di casa. Sotto la curva ci sarà lo spazio per un superstore di 3mila mq, 1.500 di questi per la vendita al dettaglio. Saranno necessari 7 mesi a partire da inizio lavori.
I lavori nella curva Nord riguarderanno la rimozione dei settori di curva nord e nord ovest e vi sarà realizzata una tribuna di 3.800 posti dedicata alla tifoseria ospite. All’interno verrà creato un auditorium da 330 posti con un utilizzo commerciale e ludico-culturale. Serviranno 9 mesi dopo il termine dei lavori della curva Sud.
Si passerà poi alla demolizione dei vecchi spogliatoi. Per quanto riguarda il campo di gioco questo sarà traslato di 15 metri e sarà rimossa la pista di atletica. Tre settori su 4 saranno a ridosso del terreno di gioco. Per questi interventi saranno necessari 3 mesi e saranno svolti nei mesi estivi al termine del campionato. Sarà creata una nuova tribuna a ridosso del campo con 4.300 posti coperti di cui 600 vip, 100 per la stampa, 16 sky box, due aree hospitality, ma anche un parcheggio interrato da 45 posti. Anche in questo settore ci sarà spazio per una parte da dedicare allo shopping con 6.300 mq da destinare a 23 negozi di vicinato distribuiti su 3 livelli. Per questa nuova tribuna serviranno 10 mesi di lavori.
Sono al vaglio varie soluzioni al posto dell’attuale campo sussidiario: una struttura turistico-ricettiva, ossia un albergo, o un’area verde per la comunità.
“Arriviamo a questo progetto non perché c’è un appuntamento all’orizzonte, non perché c’è un Mondiale o un Europeo all’orizzonte, ma perché c’è la volontà di un club e anche di un’amministrazione comunale”, così ha commentato il ministro dello sport, Andrea Abodi, a margine della presentazione. “In Italia bisogna concordare il vocabolario per raggiungere questi obiettivi, mettersi in sintonia fra amministrazioni pubbliche e club – ha proseguito -. Il governo cerca di fare la sua parte anche col miglioramento della norma sulle infrastrutture sportive. Sono convinto – ha aggiunto – che daremo ulteriori supporti, anche di carattere finanziario, che consentiranno in modo più agevole, efficace e sostenibile di portare avanti questi progetti“.