Dopo il grande successo a Prato, nella sede della Provincia, la mostra di Pinocchio “Sulle Note di Pinocchio” arriva a Firenze, nelle sale del Consiglio regionale nel palazzo del Pegaso.
Oggi l’inaugurazione di questa mostra composta da quattro elementi: le opere pittoriche con 42 tele di importanti artisti, una selezione di 21 sculture del maestro Mario Lampo, una selezione di oggetti, il costume di Pinocchio, indossato da Roberto Benigni nell’omonimo film, gentilmente messo a disposizione dal Museo del Tessuto di Prato.
“Sulle note di Pinocchio” è’ un viaggio nelle emozioni, dove il visitatore diventa protagonista e parte integrante delle proposte artistiche. Con l’idea di riunire autori di ogni genere e offrire loro un palcoscenico dove interpretare le avventure del burattino in modo creativo per guardare da una nuova prospettiva la storia di Pinocchio.
“In questa mostra – ha detto la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi tutti i generi esplodono per un racconto corale, fantasioso, colorato, attraverso la sua esistenza faticosa e nel riuscire a superare i momenti difficili. Una mostra che nasce con il supporto della Fondazione Collodi, del Centro culturale tedesco di Prato e con la cura preziosa di Emiliano Landi. Attorno a Pinocchio si esprime sempre una coralità e la capacità di saper attraversare i tempi, i linguaggi, i popoli, una figura che non smette mai di stupirci e con la musica si compie un percorso artistico in grado di riempire di nuove sonorità i locali del Consiglio regionale.”
“Abbiamo cercato attraverso le pitture e le sculture di abbinare la storia di Pinocchio alla musica – ha detto il curatore Emiliano Landi – e credo che il risultato finale della mostra dimostri che il connubio è riuscito e che emerga questa forte dimensione musicale del mondo di Pinocchio.”
La mostra proseguirà fino al 20 luglio ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13. L’accesso sarà consentito nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza. Dopo Firenze “Sulle note di Pinocchio” andrà anche all’estero, in Germania, per far conoscere ancora di più il burattino della nostra infanzia.