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Rinascere dopo la violenza, un aiuto alle donne per ritrovare la propria indipendenza economica

A Prato nasce un servizio di consulenza grazie alla collaborazione tra Ordine dei commercialisti e il centro antiviolenza La Nara: professioniste volontarie aiuteranno le vittime ad aprire una partita Iva, risolvere situazioni debitorie e ritrovare l’autonomia

Donne - © rawpixel.com/shutterstock

Nasce a Prato uno sportello per aiutare le donne vittime di violenza “economica” a conquistare la propria autonomia e indipendenza e liberarsi dal controllo di partner o familiari. Grazie alla collaborazione tra l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili e il Centro antiviolenza La Nara è stato aperto uno sportello di ascolto, gestito esclusivamente da commercialiste volontarie, che offrirà un servizio di consulenza.

A presentare l’iniziativa il presidente dell’Ordine Filippo Ravone con la presidente del comitato pari opportunità dell’ Ordine, Paola Santoni, e la coordinatrice del Centro Antiviolenza La Nara, Francesca Ranaldi. A sottoscrivere il patto anche Eleonora Sasso, vicepresidente della Cooperativa Alice di cui il Centro antiviolenza La Nara è espressione.

Cosa è la violenza economica

Secondo i dati Istat, l’89 per cento della donne che hanno avuto accesso ai centri antiviolenza ha subito violenza piscologica, il 66% fisica e il 37% economica. Come è stato spiegato nel corso della presentazione del servizio, la violenza economica è “un modello di controllo che di fatto impedisce alle donne di guadagnare e di utilizzare e gestire le risorse economiche della famiglia. Ci troviamo di fronte a comportamenti deliberati che hanno come obiettivo il depotenziamento della partner”.

Il maltrattante fa in modo che la donna non lavori e non percepisca reddito, oppure si appropria del suo reddito. La donna diventa instabile e dipendente da un punto di vista economico e finanziario, riduce la sua libertà di movimento e di scelta la priva di ogni possibilità di andarsene.

I servizi offerti dalle commercialiste volontarie

Le professioniste volontarie affiancheranno le donne che ne faranno richiesta nel percorso di conquista dell’autonomia, supportandole nelle dicerse scelte. Le donne potranno intraprendere diversi percors: dalla decisione di aprire una partita Iva alla valutazione degli strumenti per affrontare situazioni debitorie che le donne si trovano spesso a subire perché costrette dai maltrattanti.

Il servizio di consulenza accompagnerà le donne nel percorso verso la ritrovata indipendenza. Informazioni sul sito de La Nara

 

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