Una rosa ideata e realizzata per tutti le infermiere e gli infermieri che si chiama La Cura. A donarla all’Asl Toscana centro è stato lo storico vivaio di Pistoia che produce rose d’autore dal 1882. Il fiore ha trovato posto nell’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, nel giardino della Magnolia.
Un omaggio alla professione infermieristica a cui, per la Asl Toscana centro, hanno voluto essere presenti tra gli altri, insieme al gruppo degli infermieri, il Direttore generale, Valerio Mari e il Direttore sanitario, Simona Dei, e per l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) Firenze Pistoia, il Presidente David Nucci.
La rosa era stata consegnata dall’ideatrice, Beatrice Barni. La Cura è una rosa a cespuglio a mazzi, ottenuta ibridando altre rose. “Una pianta molto forte e resistente – si spiega – che non crea fiori singoli ma a mazzi, un po’ a simboleggiare il lavoro di squadra essenziale in sanità. I fiori sono rossi, di un rosso scuro nella fase del boccio che poi vira sul chiaro, con toni vellutati”.
“La rosa creata è nata da un’idea durante la pandemia – ha commentato David Nucci – rappresenta un simbolo di gratitudine nei confronti della professionalità e dedizione che gli infermieri dimostrano ogni giorno nel loro lavoro, anche in situazioni difficili. E’ nostra intenzione consegnarla ai vari presidi sanitari della Ausl Toscana centro dove le singole piante verranno collocate nel terreno e potranno crescere e fiorire, accanto a una targa che ne ricorderà il significato”.
