Tutto pronto a Siena per il Palio del 2 luglio dedicato alla Madonna di Provenzano, che si correrà alle 19.30 sul tufo di Piazza del Campo.
Le dieci contrade che correranno il Palio sono Valdimontone, Pantera, Bruco, Leocorno, Lupa, Civetta, Oca, Giraffa, Nicchio e Onda. Quest’anno sono due le coppie di contrade rivali che si sfideranno in Piazza del Campo: Nicchio e Valdimontone, Leocorno e Civetta.
Le accoppiate fantino-cavallo
Sabato sono stati assegnati i cavalli alle dieci contrade. La sorte ha baciato le contrade di Pantera, Onda, Valdimontone e Oca a cui sono andati i cavalli con almeno una carriera alle spalle anche se nessuna vittoria, rispettivamente Viso D’Angelo, Tabacco, Ungaros e Veranu, mentre gli altri cavalli sono tutti esordienti.
Sempre sabato per la prima prova, che è stata vinta dal Nicchio, sono state ufficializzate le accoppiate cavallo-fantino decise nel pomeriggio dopo l’assegnazione dei cavalli alle contrade. Giovanni Atzeni detto Tittia – che lo scorso 2 luglio ha vinto il quinto Palio consecutivo con la Selva, entrando così nella leggenda – su Veranu nell’Oca, Carlo Sanna detto Brigante su Tabacco nell’Onda, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Ungaros nel Valdimontone, Elias Mannucci detto Turbine su Akida nel Nicchio, Andrea Coghe detto Tempesta su Zenios nella Lupa, Enrico Bruschelli detto Bellocchio su Viso D’Angelo nella Pantera, Sebastiano Murtas detto Grandine su Ares Elce nel Leocorno, Federico Guglielmi detto Tamurè su Criptha nella Civetta, l’esordiente Mattia Chiavassa su Brivido Sardo nel Bruco e l’altro esordiente Gabriele Puligheddu su Ardeglina nella Giraffa.
Il programma e gli ospiti
Domani la giornata inizia alle 7.45 nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale dove viene celebrata dall’Arcivescovo la “Messa del Fantino”, seguita alle 9 dalla “provaccia” in Piazza del Campo. Nel pomeriggio alle 15 nelle rispettive chiese delle contrade si tiene il rito della benedizione del cavallo, mentre alle 16.30 il Corteo storico parte dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo per raggiungere Piazza del Campo poco dopo le 17.
Alle 19.30 il drappellone – che quest’anno è stato dipinto da Giovanni Gasparrro ed è dedicato agli 80 anni dalla Liberazione di Siena, avvenuta il 3 luglio del 1944 – viene issato sul Palco dei Giudici mentre si effettua la sbandierata finale, detta “della Vittoria”, con gli alfieri di tutte le contrade e poi si corre il Palio.
Il Palio anche quest’anno sarà trasmesso in diretta dalle 17:15 su La7 con la telecronaca di Pierluigi Pardo, affiancato dallo storico Giovanni Mazzini.
Tra gli ospiti del Comune di Siena che assisteranno alla carriera dalla trifore di Palazzo Pubblico ci sono anche l’ambasciatore Usa Jack Markell ed i ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano e per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, oltre al presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, il direttore dell’Agenzia dogane e monopoli, Roberto Alesse, il deputati Fdi Giovanni Donzelli, l’ambasciatore della Croazia Jasen Mesic e quello di Spagna Miguel Angel Fernandez Palacios, il sottosegretario all’editoria Alberto Barachini. E ancora, l’ambasciatore alla Presidenza del consiglio Marcello Apicella, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il direttore Ippica del Masaf Remo Chiodi e lo scrittore indiano Amitav Ghosh.
Intanto questa mattina è stata la contrada della Giraffa a vincere la provaccia del Palio: buona la partenza del Nicchio che ha preso la prima posizione per mantenerla fino alla seconda curva del Casato quando è sopraggiunta la Giraffa con il fantino Gabriele Puligheddu sul cavallo Ardeglina.
