Dal 25 al 28 agosto 2024, alla Rocca di Castruccio nell’incantevole borgo medievale di Serravalle Pistoiese, si rinnova l’appuntamento con Serravalle Jazz, giunto alla XXIII edizione.
Quattro giorni di concerti con i grandi nomi del jazz, a cui si affiancano incontri con gli artisti e presentazioni di libri, appuntamenti che come ogni anno arricchiscono il festival. Tutti gli eventi sono a ingresso libero (fino ad esaurimento posti).
Nell’ultima giornata il consueto Premio alla memoria di Renato Sellani che verrà consegnato a due grandi interpreti della musica italiana: Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia.
Serravalle Jazz 2024 è organizzato da Fondazione Teatri di Pistoia insieme al Comune di Serravalle Pistoiese e con il sostegno di Fondazione Caript. Con questa edizione del festival, prosegue la collaborazione artistica e organizzativa di Music Pool, presieduta da Gianni Pini, associazione tra le più autorevoli e note in Toscana e in Italia nell’ambito della programmazione della musica jazz.
Gianni Pini, presidente e direttore artistico Associazione Music Pool ha dichiarato: “Il pieno coinvolgimento del centro cittadino, proponendo anche un nuovo spazio e facendo tesoro della tradizionale eccellente accoglienza riservata al pubblico della musica, il Premio Sellani assegnato ad artisti come Gianluigi Trovesi a Gianni Coscia che hanno fatto la storia del jazz italiano, la presenza di artiste donne come Rita Marcotulli (leader di uno splendido trio), i progetti di Barga Jazz e di Nico Gori, il ritorno di uno dei giovani pianisti più seguiti (Giovanni Guidi, questa volta insieme al trombettista Luca Aquino), le presentazioni di libri e gli incontri, tanti gli ingredienti per continuare a fare di Serravalle Jazz – anche per questo 2024 – uno degli appuntamenti più attesi della estate. “
Gianfranco Gagliardi, direttore generale Fondazione Teatri di Pistoia ha aggiunto: “La meravigliosa cornice della Rocca di Castruccio ospita, anche nel 2024, la prestigiosa rassegna, giunta alla XXIII edizione. Il sostegno assicurato, come sempre, da Fondazione Caript, la rinnovata e piena collaborazione dell’Amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese, la confermata, autorevole direzione affidata a Gianni Pini, consentono di definire il Festival Serravalle Jazz un’ulteriore tappa nel percorso di crescita e sviluppo che tutti insieme ci siamo prefissi. La musica jazz rappresenta, infatti, per Fondazione Teatri di Pistoia, un percorso nello spettacolo dal vivo che intendiamo accrescere e potenziare a partire da Serravalle Jazz. Confidiamo che questa nostra scelta strategica, che vuole anche conquistare nuovi spazi nel territorio e di pubblico, incontri consenso e condivisione.”
Ilaria Gargini, assessora alla cultura del Comune di Serravalle Pistoiese: “Il prossimo 25 agosto avrà inizio la XXIII edizione del Serravalle Jazz, evento atteso e molto amato, che, come di consueto, allieterà per quattro giorni la Rocca di Castruccio con concerti serali ad ingresso libero e appuntamenti pomeridiani di approfondimento musicale. Come assessore alla cultura voglio ringraziare Teatri di Pistoia, la Fondazione Caript e il direttore artistico Gianni Pini, oltre a tutti i dipendenti del Comune di Serravalle che collaborano alla buona riuscita di un appuntamento di grande valore culturale e artistico-musicale inserito in un luogo che lo rende magico. La musica resta una delle “arti” che ancor oggi, in un mondo fortemente tecnologico e online, ci permette di assaporare il bello e farne nutrimento per procedere nel quotidiano!”
Serravalle Jazz 2024: tutti i concerti e le presentazioni di libri
Il primo concerto, domenica 25 agosto (ore 21), vedrà protagonisti sul palco della Rocca di Castruccio, come da tradizione, i musicisti della BargaJazz Orchestra, diretti da Mario Raja, con un ospite speciale: il sassofonista Chris Cheek, uno dei più quotati sassofonisti del jazz internazionale.
In apertura, alle 18.15, nella cornice dell’ex-Oratorio della Vergine Assunta, Alessandra Cafiero presenta la biografia di Sidney Bechet “Suona con gentilezza. La mia storia” alla presenza dello scrittore Franco Bergoglio.
Lunedì 26 agosto alle ore 21 il trio guidato da Rita Marcotulli con Israel Varela e Ares Tavolazzi incanterà la Rocca di Castruccio: un viaggio alla ricerca dei tanti suoni che rimandano al jazz, al flamenco, alla musica araba e indiana.
In apertura doppio appuntamento: alle ore 18.15 presso l’ex-Oratorio della Vergine Assunta, seminario a cura di Lorenzo Becciani, “Ornette Coleman e la forma del jazz che verrà”, un’analisi attenta sulla figura del sassofonista e compositore statunitense, considerato il padre del free jazz. A seguire il concerto, alle 19.30, in solo, del sassofonista Dario Cecchini presso la Torre del Barbarossa.
Martedì 27 agosto (ore 21) presso la Rocca di Castruccio saranno in concerto Giovanni Guidi e Luca Aquino; non si tratta solo di due musicisti jazz tra i più apprezzati della scena italiana contemporanea, ma anche di due anime affini, che hanno sviluppato insieme una sinergia creativa incarnata nel loro primo album Amore bello uscito nel 2021.
In apertura Emerged Echoes, progetto di residenza per Serravalle Jazz 2024, curato dal trombettista Jacopo Fagioli, con l’obiettivo di creare una performance che unisca tecniche della musica elettronica e concetti di sound design con strumenti acustici.
Nel pomeriggio alle ore 18.15 presso l’ex-Oratorio della Vergine Assunta, la presentazione, a cura di Alessandra Cafiero, del libro “Gato Barbieri. Una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema” alla presenza dell’autore Andrea Polinelli.
Serravalle Jazz si chiude mercoledì 28 agosto alle ore 21 presso la Rocca di Castruccio con la consegna del 9° Premio Renato Sellani a Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, che si esibiranno in concerto con ”In Cerca Di Cibo”, progetto dinamico e accattivante, un viaggio che attraversa il ricco panorama musicale italiano.
Ad interagire con i due protagonisti sarà, al termine del loro concerto, un supergruppo composto da Nico Gori, Piero Frassi, Massimo Moriconi, Ellade Bandini e Stefania Scarinzi, da sempre animatori della serata riservata dal Festival alla memoria di Renato Sellani.
Nel pomeriggio, alle ore 18.15, presso l’ex-Oratorio della Vergine Assunta, l’ultimo incontro del festival, a cura di Francesco Martinelli dal titolo “Dall’opera lirica al jazz”, un breve excursus sulla storia della musica occidentale e non solo.