Scopri la Toscana, scegli l’autobus . Questo lo slogan della nuova campagna di Autolinee Toscane, Destination Tuscany, pensata per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, sia da parte dei turisti che dei residenti, tutto l’anno. Piazzale Michelangelo a Firenze, piazza del Campo a Siena, il pontile di Forte dei Marmi, la Rocca di Piancastagnaio luoghi simboli della nostra regione, di incredibile bellezza, di appeal turistico e collocati al massimo a cinque minuti di distanza a piedi da una delle oltre 37mila fermate dell’autobus presenti nella regione .
I tre pilastri della nuova campagna di AT
Tre le linee guida che dettano gli obiettivi e danno forma alla nuova campagna lanciata da Autolinee Toscane: incentivare il mezzo pubblico a favore di quello privato, ottimizzare la diffusione di informazioni ai viaggiatori grazie ad un unico portale dedicato e realizzare di un progetto pensato per il turismo toscano che sia attivo tutti i mesi dell’anno .
“Siamo entusiasti di lanciare la campagna Destination Tuscany – ha detto Stefano Baccelli, assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture – un passo importante per promuovere la mobilità sostenibile in Toscana. Questo progetto non solo incentiva l’uso del trasporto pubblico, riducendo l’impatto ambientale, ma rende anche più accessibili le bellezze naturali e culturali della nostra regione. Grazie alla collaborazione con Autolinee Toscane, offriamo un sistema di trasporto capillare ed efficiente, che facilita gli spostamenti e valorizza sia le destinazioni più note che quelle meno conosciute. Siamo certi che Destination Tuscany diventerà un punto di riferimento per un’esperienza di viaggio autentica e sostenibile”.
Si tratta di una possibilità inedita per l’Italia: grazie al ruolo di Autolinee Toscane come gestore unico del trasporto pubblico locale su gomma ed alla capillarità offerta dal servizio, sarà possibile visitare tutte le bellezze della regione con un solo vettore
La nuova sezione online di Destination Tuscany
Destination Tuscany è una nuova sezione del sito web pensata per offrire ai viaggiatori, locali e internazionali, tutte le informazioni di cui hanno bisogno per poter visitare la regione Toscana utilizzando i mezzi pubblici.
- Qual è il costo del mio biglietto?
- Posso farlo a bordo?
- Quale autobus devo prendere?
- Qual è la fermata più vicina a dove voglio andare?
Quelle elencate sono solo alcune delle domande cui Destination Tuscany darà risposta dove troveranno spazio anche informazioni di carattere turistico e culturale e curiosità, punti di interesse, collegamenti con snodi ferroviari, portuali e aeroportuali per favorire una mobilità intermodale. Le informazioni turistiche sono divise per aree, basate sulla divisione per ambiti turistici riconosciuti dalla Regione Toscana in base alle specificità di ogni territorio e rimodulate sulla base della navigazione con l’autobus .
La veste grafica della campagna
La campagna Destination Tuscany è accompagnata da una propria linea grafica che alterna luoghi iconici della Toscana come il piazzale Michelangelo di Firenze o Porto Santo Stefano ad altri meno noti ma tutti da scoprire come, appunto, la Rocca di Piancastagnaio.
Ogni meta o località selezionata per la campagna Destination Tuscany è corredata da un’immagine che sottolinea la prossimità di una fermata dell’autobus, indicandone anche i minuti di distanza a piedi. La grafica della campagna è stata curata da Mirror mentre l’agenzia Riprese Firenze si è occupata della creazione di video reel per diffondere le informazioni sui social network, coinvolgendo le generazioni più giovani nella scoperta del territorio attraverso il bus.
Oltre alla nuova sezione turistica sul sito web, disponibile sia in italiano che in inglese, la campagna verrà ampiamente segnalata con apposite locandine presso le biglietterie e le autostazioni e con i pendini all’interno degli autobus .
“Questa di oggi è la dimostrazione – ha dichiarato Andrea Buonomini, direttore commerciale, marketing e tecnologie di At – della scelta fatta da Autolinee Toscane di essere catalizzatore per raccordare al meglio i territori con accordi che diventano opportunità per gli enti, la regione, l’economia, il territorio e anche per l’azienda. Vedere il bus solo come qualcosa su cui si è “costretti” a salire per necessità, è una visione che guarda indietro. Vederlo come un mezzo di trasporto facile, etico, sostenibile, pratico e aggregatore di territori e di culture, è una visione contemporanea che abbiamo il dovere di trasferire ai toscani e a tutti coloro che scelgono la Toscana per vacanza, studio, lavoro.”