Il 21 e 22 giugno 2024 a Casole d’Elsa è accaduto qualcosa di irripetibile, il produttore americano Rick Rubin ha “regalato” ai suoi ospiti e a tutti i cittadini e i curiosi accorsi nel borgo toscano una due giorni di musica totalmente gratuita con star internazionali.
Il “Festival of The Sun” è nato per festeggiare il solstizio d’estate e ha visto partecipare musicisti, artisti, registi e liberi pensatori che hanno accettato l’invito di Rubin.
L’eccezionalità dell’evento sta nel fatto che nessuno sapeva chi avrebbe suonato, chi sarebbe salito sul piccolo palco allestito nella piazza del paese in una prima edizione tutta “a sorpresa”, annunciata solo tramite un account Instagram.
Mattatore dei due giorni Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, legato a Rick Rubin da un’amicizia ormai decennale che ha intrattenuto il pubblico durante tutto il festival.
Tra le “righe” delle dichiarazioni del Jova si è capito che quella di quest’anno è stata un’edizione “di prova” di un nuovo festival che dovrebbe tenersi anche il prossimo anno.
Quello che è certo è che in questi due straordinari giorni a Casole è stato piantato un “seme”, cosa crescerà lo vedremo nei prossimi anni.
Tra gli ospiti nella chiesa di Casole sabato si è esibito Krishna Das l’artista americano che con la sua esibizione di musica devozionale indù (conosciuta come kirtan) ha tenuti incollati tutti.
La Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta è diventata poi il palcoscenico per un commovente e poetico set del cantante, musicista e produttore discografico britannico James Blake che si è esibito al pianoforte.
Dopo il concerto di Jovanotti nella serata del sabato si è esibita sul palco una delle più apprezzate band internazionali, i Gossip. La voce e il carisma di Beth Ditto hanno ammaliato il pubblico chiudendo la prima giornata di Festival.
La giornata del 22 giugno ha preso il via nella Sala Congressi dove il fondatore di Twitter, Jack Dorsey (uno degli uomini più ricchi del mondo) è stato protagonista di un talk dal titolo “Tech and Freedom”.
In chiesa si sono poi esibite la violoncellista Lucinda Chua e Rhye la one man band che ruota attorno al musicista canadese Mike Milosh, la cantante e modella Julia Johansen e la compositrice e pianista armena Marie Awadis.
Dopo un’attesa di qualche ora che ha infiammato la piazza di Casole d’Elsa, a chiudere la giornata ci hanno pensato Win Butler e Régine Chassagne anima dei canadesi Arcade Fire per un set che è possibile descrivere come una vera magia, un’esplosione di gioia in musica che ha sancito la fine del festival trascinando tutta la cittadina e gli ospiti presenti.
Festival Of The Sun: un evento tutto made in Tuscany
Il Festival of The Sun nasce da un’idea di Rick Rubin, ma a realizzarlo è stato un team tutto toscano di professionisti del mondo della musica.
Fiammetta Cicogna, imprenditrice e attrice, vicina a Rubin da molti anni, è stata il suo braccio destro nella realizzazione di questo evento organizzato in un mese con la sua Sun San Production.
Accanto a lei la Wake Up di Paola Balestrazzi e Antonio Filippelli, professionisti del mondo della musica che da oltre 15 anni si occupano di direzione artistica, management, edizioni e produzione.
La produzione tecnica dell’evento è stata seguita dal team toscano di Woodworm, l’etichetta e management aretina capitanato da Marco Gallorini e Andrea Marmorini.
Il Sindaco di Casole, Andrea Pieragnoli ha dichiarato: “Un piccolo borgo è diventato per due giorni il centro del mondo nel panorama musicale ed artistico grazie al Festival of the Sun, progetto che con grande piacere abbiamo accolto da subito quando Rick Rubin, che ringrazio sentitamente, ce ne ha parlato. Un ringraziamento a tutti gli artisti presenti in questi due giorni. A Lorenzo Jovanotti per avere scritto una versione di “Oh vita” per Casole e per la sua sentita e spontanea esibizione. A tutti gli artisti internazionali a partire dai Gossip, Win e Regine per la loro energia. A Cosmo Gonik per aver fatto ballare tutti. A Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli per essere stati così vicini al pubblico. A Ghali, a Levante e alla Rappresentante di Lista, e a Madame per la loro presenza. Un ringraziamento a tutta l’organizzazione che in modo impeccabile ha saputo concretizzare un evento così particolare e unico a partire dalla squadra comunale capitanata dell’assessore al Turismo Daniela Mariani e tutti i concittadini che hanno accolto l’evento con grande entusiasmo condividendone lo spirito e mostrando a tutti la magia straordinaria della nostra città. Infine, un sentito grazie a Casole Eventi che si è occupato della cena del venerdì. Questa amministrazione vuole mettere al centro la musica e l’arte in ogni sua forma, perché Casole è un paese di artisti. Molti si ispirano alla bellezza di questi panorami e della natura incontaminata per produrre, scolpire, dipingere ed esprimere se stessi. A questo punto possiamo dire “buona la prima” e Se, come avevamo condiviso con Rick Rubin e speriamo, questo appuntamento si ripeterà siamo certi che seppur non sarà possibile godere dell’effetto sorpresa sarà nuovamente una grande festa”.