Un progetto per studiare e valorizzare piazza dei Cavalieri: un’iniziativa che nasce grazie alla collaborazione tra Scuola Normale e Fondazione Pisa per raccontare a studiosi e turisti la storia di un luogo centrale della vita civile, politica, religiosa e culturale cittadina della città toscana.
Uno spazio leggendario, fin dal 1288 quando si chiamava piazza delle Sette Vie: qui il conte Ugolino della Gherardesca fu sconfitto dai ghibellini e incarcerato nella Torre della Fame citata da XXXIII Canto dell’Inferno di Dante.
Il palcoscenico manierista di Vasari
Nel 1562 poi la piazza fu trasformata in un ‘palcoscenico manierista‘, per volontà di Cosimo I de’ Medici. Il progetto fu affidato al grande architetto e umanista Giorgio Vasari di cui quest’anno ricorrono i 450 anni dalla morte.
Il progetto si propone di far conoscere la storia degli edifici che si affacciano sulla piazza. La concentrazione di bellezze è impressionante: Palazzo della Carovana, Santo Stefano dei Cavalieri, Palazzo della Canonica, Palazzo dei Dodici, Palazzo dell’Orologio, San Rocco. Lo studio terminerà nel 2025.
Un progetto per aprire la Normale alla città
Sono previsti quattro annualità di assegni di ricerca e contratti per collaborazioni scientifiche e tirocini formativi per gli studenti. “Il nostro – ha spiegato il direttore della Normale Luigi Ambrosio – è un progetto articolato, non solo di ricerca, ma anche di divulgazione scientifica, per promuovere conoscenza e aprire la Normale a un inedito dialogo con la comunità”.
Per Stefano Del Corso, presidente di Fondazione Pisa, “la collaborazione grazie anche alla sua caratterizzazione digitale, può consentire di gettare nuova luce su una delle piazze più belle di Pisa e che il sito realizzato ne permetta una maggiore conoscenza fino a riuscire a inserire sempre di più la piazza nei percorsi turistici cittadini. A questo obiettivo si collega la speranza di un celere intervento sulla Chiesa dei Cavalieri, al momento chiusa, per il quale siamo pronti a fare la nostra parte erogando un contributo da quantificare ma che sarà certamente significativo”.
I lavori aperti al pubblico di Santo Stefano
Valerio Tesi, soprintendente di Pisa, durante la presentazione del progetto di valorizzazione della piazza dei Cavalieri, ha spiegato che “sono già in corso due piccoli interventi di restauro per valutare lo stato di conservazio del cassettonato ligneo della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, che purtroppo è peggio di come immaginavamo”.
Il sovrintendente ha inoltre annunciato che entro il prossimo anno, quando potrà partire anche l’intervento di restauro della copertura della chiesa e del cassettonato progettato da Giorgio Vasari, punta a riaprire al pubblico la chiesa “già a partire dalle Giornate europee del patrimonio culturale in programma a settembre, per consentire visite guidate a piccoli gruppi di turisti che possano così toccare con mano gli interventi di conservazione in atto“.