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Fair Play Menarini, assegnato il premio speciale Fiamme Gialle studio e sport

Il riconoscimento viene consegnato ai giovani campioni che hanno saputo distinguersi sia a scuola che nello sport. L’edizione 2024 è stata vinta da Agnese Mori, pattinatrice livornese

Nella cornice di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze è stato consegnato il Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, istituito dalla Fondazione Fair Play Menarini in collaborazione con il CONI Toscana e i Gruppi Sportivi della Guardia di Finanza. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno a giovani campioni della Toscana che si sono distinti per aver raggiunto risultati di alto livello sia nello sport che a scuola.

La speranza è quella che qualcuno di questi ragazzi che abbiamo premiato negli anni scorsi e che premieremo quest’anno – ha detto il tenente colonnello Aldo De Donno, comandante del primo nucleo atletica leggera delle Fiamme gialle – che possano ottenere quei risultati eccelsi che i miei ed i nostri atleti hanno ottenuto ad esempio agli Europei di atletica di Roma 2024“.

La vincitrice di questa edizione è Agnese Mori, atleta livornese classe 2004 di pattinaggio artistico a rotelle che due anni fa ha vinto la Coppa Europa Juniores in questa disciplina a pochi mesi di distanza dal conseguimento del diploma di maturità al Liceo delle Scienze Umane con 100/100. Ora la giovane Mori frequenta l’Università di Pisa e il corso di laurea in psicologia mentre continua ad allenarsi. Grazie a questo premio Agnese potrà svolgere un periodo di allenamento al Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano, insieme agli altri due giovani finalisti del Premio: la promessa del basket che milita tra le fila del Cecina Guido Pellegrini ed il campione lucchese di pattinaggio freestyle in linea Alessandro Cosentino, tra gli atleti migliori al mondo in questa disciplina. Entrambi diplomati con il massimo dei voti e ora studenti di ingegneria all’Università di Pisa.

Oggi – ha detto Eugenio Giani è una delle tappe che compongono il percorso di assoluto spessore e significato del Premio Internazionale Fair Play Menarini, con la consegna di un altro riconoscimento importante. Un modo per rendere omaggio ad una giovane atleta che è stata non soltanto capace di raggiungere un titolo sportivo di grande valore, ma allo stesso tempo di diplomarsi con il massimo dei voti riuscendo coniugare brillantemente pratica sportiva e studio. Che poi è l’essenza del premio istituito dalla Menarini, il quale annovera tra i vincitori donne e uomini che con i loro successi sportivi e le loro carriere sono riusciti a promuovere il legame tra sport ed etica. Menarini – ha aggiunto Giani – ha sempre saputo legare il proprio sviluppo industriale ad iniziative come queste, che puntano proprio ad esaltare il messaggio che può arrivare dallo sport ed essere fonte di ispirazione per tanti giovani. Vorrei ringraziare Agnese, ma anche Guido e Alessandro, per aver saputo cogliere perfettamente lo spirito di questo riconoscimento ed essere una fonte di ispirazione per tante altre ragazze e ragazzi”.

L’appuntamento con il Premio Internazionale Fair Play Menarini sarà il prossimo 3 luglio a piazzale Michelangelo con la cena di gala con gli sportivi premiati a cui seguirà il 4 luglio la cerimonia al Teatro romano di Fiesole.

I vincitori di questa edizione. Per il mondo del calcio, ci sarà il capitano della Nazionale campione del mondo del 2006 e Pallone d’Oro Fabio Cannavaro. Insieme a lui un maestro come Cesare Prandelli, vice campione d’Europa con la Nazionale 2012, oltre a tre simboli del calcio nostrano: Alessandro Costacurta, vice campione del mondo con l’Italia di Sacchi nel ‘94, Ciro Ferrara, terzo ai Mondiali del ’90 e vice campione d’Europa nel 2000, e l’ex campione del mondo del ‘Mundial ‘82’ Giuseppe Dossena. Tra le leggende degli sport di squadra, brillano le stelle di Marco Belinelli, primo e unico italiano a conquistare l’NBA, e di Gian Paolo Montali, ex commissario tecnico della Nazionale maschile di volley due volte campione d’Europa. A rappresentare gli sport invernali, la star del ghiaccio Francesca Lollobrigida, oro europeo nel pattinaggio di velocità, mentre nell’atletica leggera trionfano la campionessa paralimpica e record del mondo dei 100 metri Ambra Sabatini, e il velocista Roberto Rigali, vice campione del mondo nella staffetta 4×100. Rombano i motori al nome di Cesare Fiorio, leggenda del rally, mentre si stringono intorno al premio i guantoni di Clemente Russo, idolo della boxe. Infine, il fair play del giornalismo sportivo ha il volto e la voce dell’impareggiabile narratore di emozioni Federico Buffa.

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