Il Festival delle Colline Geotermiche è nato nel 2012 a Pomarance, in provincia di Pistoia, come rassegna estiva di appuntamenti teatrali allestiti presso la Rocca di Sillano.
Negli anni il progetto è cresciuto fino a diventare un festival diffuso dedicato alla drammaturgia contemporanea che attraversa le piazze dei borghi storici, le riserve naturali e i teatri del territorio, ma riqualifica anche alcuni spazi chiusi al pubblico, che diventano per una sera palcoscenici inconsueti.
La nuova avventura del festival, a cura di Officine Papage, approda dal 25 giugno al 14 agosto nell’area geotermica toscana, tra Pisa e Grosseto, con la 13a edizione intitolata “La pazienza del coltivare”: un appello all’azione paziente, in un mondo/vulcano che pare vicino all’eruzione finale.
La partecipazione attiva del pubblico è sempre stata e resta uno degli obiettivi principali del festival. Grazie all’uso intelligente degli smart glasses e all’ideazione di eventi arricchiti dalla realtà aumentata, alcuni degli spettacoli saranno accessibili a tutti coloro che – per ragioni di barriera linguistica o disabilità – ne sarebbero esclusi, come le comunità linguistiche straniere residenti ed i turisti.
Una ricca sezione del festival sarà dedicata ai cosiddetti ‘eventi collaterali’ che quest’anno coinvolgeranno molti tra i più importanti ospiti del festival, con masterclass dedicate ai professionisti, laboratori creativi per bambini, ragazzi e anziani, passeggiate meditative e incontri.
Prosegue inoltre un’iniziativa che accompagna la manifestazione fin dalle sue origini: tutti gli spettacoli saranno seguiti dalla Notte con l’artista, un momento di contatto conviviale tra pubblico e protagonisti della scena, per rompere il confine del palco dopo aver assistito alla performance, dando il tempo alle emozioni di decantare attraverso il confronto e lo scambio, in un’atmosfera di leggerezza e divertimento.
Dal 25 al 28 giugno l’Ouverture del festival delle Colline Geotermiche
Il Festival delle Colline Geotermiche 2024 parte dal 25 al 28 giugno con quattro giornate di festa: la maratona di spettacoli, laboratori, talk, passeggiate e confronti che il direttore artistico Marco Pasquinucci e la direttrice organizzativa Annastella Giannelli hanno deciso di chiamare ufficialmente “Ouverture”.
Un piccolo concentrato di energia, di creatività e di comunità che darà al pubblico la possibilità di immergersi nella bellezza del paesaggio, incontrando giovani artisti come Pietro Giannini (“La costanza della mia vita”, 25 giugno) o maestri come Antonio Catalano (“Artaban”, 26 giugno), Roberto Abbiati o i Sanpapiè (con il laboratorio ‘Metamorfosi’, dal 25 al 30 giugno).
Tre le prime nazionali in ouverture, il dissacrante “Petrusinu” del Collettivo Caligo (26 giugno), “Primavera e altre stagioni” degli Eat the Catfish (27 giugno).
I nomi eccellenti del Festival delle Colline Geotermiche
Nomi eccellenti in un cartellone variegato e ricco di sorprese. Tra queste, molte saranno targate Papage, come la prima assoluta dello spettacolo site specific “TRANSLOCAL 02 When global meet local ” (28 giugno), una coproduzione internazionale che ha coinvolto Italia, Francia, Germania e Russia nell’invenzione di un dispositivo scenico transdiciplinare in cui i cittadini diventano protagonisti, per raccontare l’Europa di oggi e il suo futuro.
In questa linea si colloca il debutto in appartamento del terzo capitolo di una ricerca nata nelle ultime due edizioni del Festival, “PROGETTO RIFIUTI//Atto III R.S.A. – In Casa”, un’esperienza per ‘spettatore solo’ nata dall’incontro di Marco Pasquinucci e Paola Consani con le storie e i ricordi degli anziani ospiti della R.S.A. Santa Chiara di Volterra.
In programma, titoli come “Circo Kafka” di Roberto Abbiati (27 giugno), il coinvolgente “Taca tè” dei Sanpapiè (9 luglio), “Il tango delle Capinere” di Emma Dante (26 luglio), il visionario “Io” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella (30 luglio), storico successo del duo che approda nello spazio straniante e suggestivo della discarica in località Bulera, o “La fisica dell’energia”, specialissimo speech show creato ad hoc da Vincenzo Schettini per la piazza geotermica di Pomarance (10 agosto).
Tra gli altri artisti in programma, ricordiamo la prima nazionale dello spettacolo “Teatro de papel” della compagnia Teatro da Garegem di Lisbona (17 luglio).
Il Festival delle Colline Geotermiche è ideato e organizzato da Officine Papage, che fa parte delle rete delle Residenze Artistiche Toscane, con il sostegno di Ministero della Cultura MIC, Regione Toscana, Comune di Pomarance (PI), Comune di Castelnuovo V.C. (PI), Comune di Monteverdi Marittimo (PI), Comune di Monterotondo Marittimo (GR), Enel Green Power. Mecenati del Festival Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e SCL Ambiente SRL. Media Partner Radio Bruno.