Nuovi materiali rigenerati, etici e a basso impatto ambientale per una moda sempre più ecosostenibile arrivano dal brand pratese Rifò, specializzato in economia circolare, che ha presentato a Pitti Uomo la sua nuova collezione per la primavera/estate 2025.
Materiali rigenerati e prodotti a km 0
I capi di Rifò sono biodegradabili e non solo realizzati con materiali riciclati ma anche riciclabili di nuovo, grazie alla loro composizione pura. Inoltre sono prodotti da artigiani locali nel raggio di 30 km dalla sede di Rifò a Prato, a testimoniare l’impegno per la valorizzazione delle tradizioni artigianali del territorio.
Il brand ha ampliato la sua linea di maglieria per uomo e donna in lino 100% rigenerato, con t-shirt oversize, polo e camicie leggere e una palette di colori che si ispira alla natura, con tonalità che riflettono le sfumature della terra.
Inoltre Rifò quest’anno ha introdotto la viscosa, un materiale sintetico ma creato a partire da fibre naturali, per il 20% riciclate da scarti industriali di produzione, per creare una collezione donna che include top, cardigan e t-shirt.
Un’alternativa ecologica ed economica al fast fashion
Un’altra innovazione della nuova collezione è l’uso di materiali deadstock del territorio, ovvero recuperati da magazzini prima che venissero smaltiti, che non solo evitano gli sprechi, ma rappresentano un nuovo modo per Rifò di fare economia circolare e mantenere i prezzi accessibili, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale della produzione tessile.
“Siamo convinti che per rappresentare una vera alternativa al fast fashion la ricerca di materiali innovativi e nuove forme di economia circolare innovativi sia essenziale – spiega il fondatore di Rifò Niccolò Cipriani – con i capi creati a partire da stock di tessuti rimasti inutilizzati nei magazzini dei nostri fornitori, abbiamo voluto offrire una proposta a prezzi accessibili nel rispetto del pensiero zero waste. Da sempre ci piace sperimentare, provare. L’economia circolare offre possibilità che possiamo cogliere solo se spingiamo la creatività oltre.”