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Enogastronomia /

Da Chiostro a Chiostro, le eccellenze di Prato in vetrina

Lunedì 1° e martedì 2 luglio torna la terza edizione della rassegna dedicata ai sapori del territorio. Protagonisti ristoratori, maestri pasticceri e barman

Due giorni per gustare le eccellenze gastronomiche del territorio pratese in tre location suggestive. Lunedì 1° e martedì 2 luglio torna a Eatprato – Da Chiostro a Chiostro, la rassegna, giunta alla sua terza edizione, che consente di conoscere da vicino le proposte culinarie dei migliori ristoratori, maestri pasticceri e barman della città. Quest’anno saranno i chiostri delle chiese di San Domenico, Sant’Agostino e dello Spirito Santo i luoghi aperti che renderanno speciale l’esperienza.

Le location

Eatprato – Da Chiostro a Chiostro – © Confesercenti Prato

Il chiostro di Santo Spirito è la novità di questa edizione, un luogo sconosciuto a molti che per l’occasione aprirà le porte alla città dando la possibilità di visitarlo e al tempo stesso di degustare un calice di vino, una birra o un cocktail, accompagnato da musica dal vivo. Il chiostro Santo Spirito sarà infatti dedicato al dopo cena.

Il chiostro di San Domenico, invece, sarà l’hub della ristorazione “made in Prato”, mentre il chiostro Sant’Agostino quello della pasticceria pasticceria.

L’iniziativa

Eatprato – Da Chiostro a Chiostro – © Confesercenti Prato

La kermesse, organizzata da Confesercenti Prato in collaborazione con il Comune, fa parte di Vetrina Toscana, il progetto della Regione Toscana in collaborazione con Unioncamere Toscana che promuove ristoranti, botteghe e produzioni di qualità che esprimono l’identità del territorio.

L’iniziativa Da Chiostro a Chiostro rientra nel cartellone di EatPrato, la rassegna – frutto della collaborazione tra soggetti privati e Comune di Prato – che porta a scoprire le meraviglie del territorio, con i suoi paesaggi e le sue tradizioni culinarie.

Sono oltre 50 gli appuntamenti in programma fino a dicembre con l’obiettivo di valorizzare l’offerta enogastronomica locale, rafforzare il legame con le piccole produzioni, promuovere l’uso di prodotti sostenibili e integrare interessi come arte e cultura.

Informazioni sull’evento:

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