È online e liberamente accessibile la prima piattaforma che permette di capire meglio gli effetti locali dei cambiamenti climatici e degli eventi meteorologici estremi, pesandoli in base ai fattori socio-economici del territorio. Si chiamaWeighted Climate Dataset ed è stato sviluppato da un team di ricercatori italiani tra cui Giorgio Fagiolo e Francesco Lamperti, docenti dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nonché i due ex allievi della Sant’Anna Marco Gortan, ora all’Università di St. Gallen (Svizzera), e Lorenzo Testa, della Carnegie Mellon University (Pittsburgh).
Informazioni utili per gestire la crisi climatica
La piattaforma è un passo avanti fondamentale per evitare valutazioni distorte delle conseguenze delle anomalie climatiche, i cui danni maggiori riguardano le zone più densamente abitate o più attive dal punto di vista economico, e potrà fornire informazioni preziose sia ai ricercatori sia ai decisori politici, per affrontare in maniera più informata le sfide poste dalla crisi climatica in atto.
“In estate, le temperature medie nel deserto del Mojave in California sono in genere molto più alte che a Los Angeles, ma l’entità delle attività economiche nelle due località non è nemmeno paragonabile – sottolinea il professor Francesco Lamperti – e dunque è fondamentale tenere conto della diversa esposizione delle attività sociali ed economiche in una regione amministrativa per una corretta valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici in quell’area”.
Migliaia di dati climatici a disposizione online
Il dataset fornisce oggi un repository gratuito, open-access e unificato che integra le procedure di pre-elaborazione e ponderazione di una griglia di dati climatici in un’interfaccia documentata e intuitiva. “La piattaforma – aggiunge Francesco Lamperti – mira a rendere standard il modo in cui i dati climatici vengono utilizzati e compresi, favorendo i progressi nella scienza del clima e un processo decisionale informato. L’insieme di dati fornisce diversi schemi di ponderazione, tra cui il conteggio della popolazione, le luci notturne e la superficie coltivata”.
Il Weighted Climate Dataset si distingue rispetto alle banche dati come un potente strumento che consolida un’ampia gamma di dati climatici, offrendo agli utenti una dashboard di facile consultazione per esplorare e scaricare informazioni a varie risoluzioni spaziali e temporali.
“Riteniamo che l’accesso a dati climatici completi e accurati sia essenziale per far progredire la nostra comprensione del cambiamento climatico e prendere decisioni informate per un futuro sostenibile – spiega Giorgio Fagiolo, docente di Economia Politica della Sant’Anna – il Weighted Climate Dataset è un perfetto esempio del nostro impegno a fornire a ricercatori e ‘decision-maker’ gli strumenti di cui hanno bisogno per affrontare le complesse sfide poste dai cambiamenti climatici”.