Benessere animale, la Toscana si prepara all’eccellenza. È in arrivo un bando regionale da 3 milioni di euro concede contributi in conto capitale rivolta a tutti gli allevatori che vogliano innalzare, tramite opportuni investimenti, il livello del benessere animale, superando gli standard in uso e le norme esistenti.
La giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora all’agricoltura, ha approvato le disposizioni del bando, che rientra nell’ambito di Giovanisì, con una dotazione di 3 milioni di euro di fondi comunitari.
Come partecipare al bando per allevamenti più etici e sostenibili
Al bando possono partecipare gli imprenditori agricoli, singoli o associati, e che propongono di fare investimenti sia materiali (biosicurezza, innalzamento livello di benessere) che immateriali (programmi informatici), per la gestione delle attività.
Grazie al contributo, gli allevatori toscani potranno così sostenere investimenti aziendali mirati a favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, anche attraverso l’introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza. Sono previsti investimenti per adeguare la fornitura di acqua e mangimi secondo le esigenze naturali dell’allevamento, per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative – come per esempio aumentando le disponibilità di spazio, le superfici dei pavimenti, i materiali di arricchimento, la luce naturale – e per offrire accesso all’esterno agli animali.
Il sostegno pubblico, concesso nella forma di contributo in conto capitale, potrà essere dell’80% come contribuzione di base o se il beneficiario è un giovane agricoltore e dell’85% se il beneficiario è una piccola azienda agricola.
La Toscana tra le regioni più attente al benessere animale
Il presidente della Regione ha notato come la filiera zootecnica toscana abbia da tempo innescato un processo virtuoso, già stato testato e verificato con i precedenti bandi “a premio” per il benessere animale, che hanno riscosso molto successo e che hanno spinto la giunta toscana a mettere a punto nuove misure “di accompagnamento” a favore dei suoi allevatori.
La vicepresidente e assessora ha voluto sottolineare l’importanza di un bando che porterà la Toscana a posizionarsi tra le prime regioni italiane a offrire standard molto alti di benessere animale, aspetto sul quale la Toscana, durante la presente legislatura, ha deciso di investire molto, perché la propensione degli allevatori ad adottare sistemi di allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull’ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche.