HEAT, appendiabiti riscaldabile, è il progetto vincitore del trofeo EYE Toscana e il premio di 1.000 euro offerto dalla società benefit Coleliwork.
Sono Matteo Bigazzi, Matteo Carnevali, Alessandro Cecconi, Niccolò Ghezzi, Thomas Moretti, studenti di 16-17 anni dell’Istituto tecnico industriale “Galileo Galilei” di Arezzo ad aver progettato l’idea d’impresa vincitrice del percorso di innovazione imprenditoriale EYE Ethics & Young Entrepreneurs organizzato da Artes Lab.
Un appendiabiti “riscaldabile”
Heat è un appendiabiti dal design semplice e accattivante, lineare e compatto dotato di di luce e bocchette a getto d’aria calda attivato tramite fotocellule; permettono di scaldare soprabiti, vestiti, cappelli e anche l’ambiente circostante. È a basso consumo energetico e dunque ridotto impatto ambientale.
Il team vincitore
Gli studenti del Galilei hanno vinto sfidando altri 7 team di aspiranti imprenditori a suon di idee imprenditoriali innovative, concrete e etiche in un contest di fronte a una giuria di esperti riuniti nella sede della presidenza della Regione Toscana alla presenza del governatore che ha apprezzato il progetto e si è detto orgoglioso del fatto che la Regione Toscana facendosi collante e tramite tra pubblico e privato, riesca a generare esperienze di crescita per giovanissimi imprenditori in erba mettendo in piedi un modello che si augura possa essere ampliato così da coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti e di scuole.
Giovani imprenditori crescono
Gli studenti delle scuole superiori di Firenze, Scandicci, Mugello, Prato, Pistoia e Arezzo hanno partecipato al percorso di innovazione imprenditoriale EYE Ethics & Young Entrepreneurs organizzato da Artes Lab, che permette loro di scoprire il mondo dell’imprenditoria e dell’etica del lavoro. Hanno poi ideato un proprio progetto imprenditoriale e partecipato a un contest di fronte a una giuria di esperti ottenendo un giudizio molto positivo per la concretezza delle proprie proposte, ma anche l’originalità e i valori etici rappresentati.
Il progetto di imprenditoria etica EYE Ethics & Young Entrepreneurs organizzato da Artes Lab APS da 13 anni consente ai ragazzi delle superiori di imparare le basi per sviluppare una propria idea imprenditoriale di successo. Numerose delle proposte presentate negli anni, sono stati poi sviluppati e hanno dato vita a veri e propri successi diventati fiorenti realtà. Negli anni EYE è stato esportato, grazie a un progetto europeo, anche in altri 8 Paesi.
Il progetto EYE
Il progetto EYE è realizzato, nelle varie zone di competenza, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, Confindustria Toscana Centro e Costa, Comune di Arezzo, Comune di Prato, Fondazione CR Prato, CNA Toscana Centro, Comune di Borgo San Lorenzo, Banco Fiorentino.
In Toscana partecipano ad oggi le scuole superiori Itis Galileo Galilei e Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo, il Liceo classico “Santa Maria degli Angeli” e l’Istituto Elsa Morante di Firenze, il Russell Newton di Scandicci, l’Istituto “Giotto Ulivi” di Borgo San Lorenzo, l’ITTS Fedi-Fermi e il Liceo “Niccolò Forteguerri” di Pistoia, il Convitto Nazionale Cicognini, gli istituti Dagomari, Datini, Carlo Livi con il Liceo artistico Umberto Brunelleschi e l’Istituto Gramsci-Keynes di Prato.
Il progetto crescerà ancora nel 2024/2025 nel senese con l’adesione dei Liceo Poliziano di Montepulciano e dell’Istituto superiore Valdichiana grazie al contributo del Rotary Club Chianciano Chiusi Montepulciano.
La giuria che ha valutato le idee è composta da Simone Gualandi, presidente dei Giovani Imprenditori di CNA Nazionale e Toscana, Stefano Luccisano, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana, Filippo Maria Dolfi, cofounder di Fakebusters e rappresentante degli AlumnEYE, Matteo Forconi, avvocato titolare dello Studio legale Forconi e vicepresidente di Artes Lab APS, Pietro Bardazzi, presidente di Coleliwork, Luca Taddei, direttore di EYE.