Sarà dedicata al repertorio austro-tedesco tra classicismo e romanticismo, da Haydn e Mozart a Brahms e Richard Strauss, con qualche incursione nel Novecento e alcune composizioni nuove, commissionate per l’occasione la 44esima stagione dell’Orchestra della Toscana.
In tutti 15 concerti con un programma ricchissimo che vede anche alcuni eventi speciali e la presenza sempre più importante del direttore principale Diego Ceretta per cinque serate di grande musica.
Il talento appena ventisettenne aprirà la nuova stagione il 30 ottobre con un programma incentrato su due capisaldi del repertorio sinfonico ottocentesco, pagine ‘visuali’ che intendono raffigurare in suoni soggetti letterari o scene di natura: l’ouverture Egmont di Beethoven e la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn.
Nel 2023-2024 la sola attività al Teatro Verdi ha messo insieme 19.020 spettatori con una media di 1.057 presenze a concerto. L’aumento di pubblico rispetto alla stagione precedente è superiore al 10% sul generale, superiore al 20% per i paganti, gli incassi da biglietteria nel 2023 sono più che raddoppiati rispetto al 2022. I biglietti venduti online sono ormai oltre il 50%.
Per l’Orchestra della Toscana l’ultimo anno ha segnato un momento di grande rinnovamento con l’arrivo di nuovi musicisti. Sono stati fatti in soli due anni 13 concorsi e 12 audizioni; 9 i professori già entrati in organico, altri 7 stanno svolgendo il periodo di prova.
Ma l’Orchestra guarda avanti senza dimenticare le proprie radici, con un progetto artistico e organizzativo che pensa al futuro per coinvolgere un pubblico sempre più vasto
Diego Ceretta ©Fondazione ORT – © Marco Borrelli
Nella nuova stagione dell’ORT saranno protagonisti i giovani: al pianoforte Federico Colli e sul podio Erina Yashima, Gemma New, Niklas Benjamin Hoffmann e il giovanissimo Riccardo Bisatti prima volta in stagione. Debutto per i violinisti Kerson Leong, Kristóf Baráti e per la fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi.
Arricchiranno il programma nomi celebri come: Frank Peter Zimmermann per l’inaugurazione, il direttore onorario James Conlon, Markus Stenz fra i direttori e Benedetto Lupo, Roberto Cominati e Enrico Bronzi fra i solisti.
La nuova musica farà parte del programma dell’ORT con le due prime assolute di Annachiara Gedda e Cristan Carrara, opere commissionate dall’Orchestra della Toscana.
Massima attenzione anche al Novecento storico: saranno ricordati i 50 anni dalla scomparsa di due grandi: Luigi Dallapiccola e Dmitrij Šostakovič.
Torna la collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, con Diego Ceretta, allievo chigiano fra i più brillanti, sarà impegnato in musiche di Alfredo Casella, fondatore dell’Accademia, e Keiko Devaux, altrettanto brillante allieva di composizione.
Due serate speciali per l’Orchestra della Toscana
In cartellone anche due serate speciali di spettacolo. La prima il 30 novembre (con replica pomeridiana di domenica 1 dicembre nel cartellone della Stagione Teatrale) con il debutto di Puccini Dance Circus Opera per coro di corpi e strumenti di Caterina Mochi Sismondi, progetto nato da una co-produzione tra Compagnia blucinQue, Entroterre Festival e Orchestra della Toscana.
Uno spettacolo in cui teatro, danza, musica dal vivo, opera lirica e circo contemporaneo dialogano e si intrecciano sulla scena, per creare una nuova opera in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, tra i più grandi compositori musicali di sempre.
Altro appuntamento da non perdere è quello di Carnevale a marzo, con l’eclettico Marco Pierobon che, dividendosi tra podio e tromba, racconterà New York attraverso le melodie di Broadway e del grande musical americano e non solo: La Grande Mela.
La Campagna abbonamenti inizia lunedì 10 giugno per rinnovo o acquisto di nuovi abbonamenti. È possibile acquistare il proprio abbonamento recandosi al Teatro Verdi nei giorni lunedì, martedì e mercoledì orario mattutino 10-13.
Erina Yashima – © Todd Rosenberg