Il Politecnico di Milano ha premiato la Regione Toscana per l’innovazione digitale in sanità.
In particolare il riconoscimento, attribuito nei giorni scorsi dall’Osservatorio sanità digitale per la categoria “Soluzioni a supporto del percorso del cittadino”, riguarda il progetto che da alcuni mesi ha permesso di rendere leggibili direttamente nel fascicolo sanitario elettronico i dati di rilevamento del livello di glucosio nel sangue, monitorati ventiquattro ore su ventiquattro da sensori di cui sono dotate alcune persone che soffrono di diabete e tramite il meccanismo di delega, anche per i figli minorenni, per i genitori anziani o per le persone con tutore. Da gennaio ad oggi sono già oltre duemila le persone in Toscana che hanno attivato questa utile e pratica innovazione.
In Toscana sono oltre 250 mila le persone affette da questa patologia e in dodicimila utilizzano già sensori flash per monitorare il proprio livello di glucosio.
La Toscana è la prima regione in Europa e in Italia che ha connesso per la prima volta sensori, database delle aziende private che li commercializzano e fascicolo sanitario elettronico.
Tutto questo a vantaggio delle persone diabetiche e dei medici che li hanno in cura e che così potranno monitorare con più facilità, anche da remoto, lo stato e la salute dei propri pazienti.
Il premio “Innovazione digitale in Sanità 2024” del Politecnico di Milano è rivolto alle realtà nazionali che hanno saputo utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento per il sistema sanitario pubblico.
La soluzione, sviluppata internamente dal settore Sanità digitale e innovazione della Regione, oltre ad avere un altro grado di tecnologia che consente la trasmissione dei dati sul fascicolo sanitario elettronico, come è stato riportato durante la premiazione, consente di coinvolgere direttamente il paziente nel processo, rendendolo ancora più consapevole e aiutandolo nella gestione della patologia.
L’elemento di innovazione ulteriore sta nella possibilità dei medici di medicina generale, ma anche dei medici specialisti diabetologi, di poter consultare in tempo reale il livello di glucosio del paziente ed altri parametri ad esso connessi ed essere così aiutati nella definizione delle cure e dei piani terapeutici: il fascicolo offre infatti tutti i dati del report Agp, ovvero un report glicemico standardizzato che fornisce una visione d’insieme della gestione del diabete, consentendo di individuare le più piccole anormalità nel metabolismo della glicemia in condizioni di vita reale.
L’obiettivo per il futuro, fanno sapere il presidente della Toscana e dall’assessorato al diritto alla salute, è il miglioramento e l’ampliamento della soluzione anche ad altri dispositivi e sensori, che sempre di più si stanno affermando sul mercato e che rientrano nella sfera dei cosiddetti Pghd, ovvero dispositivi indossabili che generano dati sanitari, utili a monitorare lo stato di salute tra una visita medica e l’altra.
Unendo nel progetto la gestione della cronicità, il telemonitoraggio ed il fascicolo sanitario elettronico, la Regione Toscana ha anticipato di oltre un anno lo scenario futuro previsto nell’ambito della Misura 6 Salute del Pnrr, che dovrà essere portato a compimento da tutte le regioni italiane, con la linea di investimento sulla telemedicina.