Gli scarti di lavorazione della birra artigianale “rinascono” a nuova vita come ingrediente per creare prodotti da forno. Un modello vincente di economia circolare è alla base della collaborazione tra due aziende toscane: Birrificio BVS del Valdarno e Biscotteria Vannino di Calenzano.
Grazie all’accordo tra le due realtà imprenditoriali le trebbie, un residuo dell’ammostatura costituito da scorze del malto e non solo, invece di essere smaltite come residuo organico, si possono recuperare per realizzare biscotti e crackers.
Le Trebbie del Birraio sono cracker artigianali ricchi di fibre da abbinare a salse, salumi e formaggi. I Biscotti del Birraio sono classici sablè al cioccolato perfetti in abbinamento a tè, tisane, caffè, cioccolato in tazza e perfino con le birre.
Lo studio delle trebbie all’interno del Birrificio BVS è iniziato nel 2016 con una prima tesi di laurea sui: ‘Sottoprodotti del birrificio, l’utilizzazione nell’alimentazione’. Oggi, a distanza di otto anni, si arriva al traguardo agognato e lo scarto diventa materia prima preziosa per realizzare altri prodotti.
Fondato nel 2013, il Birrificio Valdarno Superiore BVS produce birre ad alta fermentazione inspirate al territorioe per la produzione attinge direttamente nelle falde di acqua purissima sottostanti al birrificio. La biscotteria Vannino di Calenzano, fondata nel 1932, è arrivata alla quarta generazione. Produce specialità dolci e salate della tradizione italiana.