Sono partiti oggi con la posa della prima pietra alla presenza delle autorità locali i lavori di costruzione del nuovo Polo Scientifico della Scuola Superiore Sant’Anna a San Giuliano Terme, a breve distanza dalla sede centrale e storica di Pisa.
Un investimento da 52,5 milioni di euro
L’inizio dei lavori arriva poche settimane dopo la firma del contratto con il partner dell’operazione di partenariato pubblico privato, il raggruppamento di imprese coordinato da Icop. I lavori prevedono la realizzazione dei quattro edifici, sul totale dei sette previsti dal “progetto guida” in 27 mesi complessivi.
Il progetto complessivo del nuovo campus, che prevede contributi rilevanti da parte del Ministero dell’università e della ricerca e della Regione Toscana, prevede investimenti per 52,5 milioni di euro e un valore complessivo della concessione al partner privato, comprendente anche il costo dei servizi di gestione e manutenzione per 20 anni, pari a circa 118,5 milioni di euro.
“È un momento storico per la nostra comunità – ha commentato la rettrice della Scuola Sant’Anna Sabina Nuti – questa opera rappresenta il futuro. Mi piace sottolineare che questo nuovo polo sorgerà accanto all’area del CNR di Pisa e non distante dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana: è il segno di una sinergia che porterà ricchezza e innovazione a tutto il territorio.”
La nuova casa delle Scienze Sperimentali
Il complesso dei quattro edifici si svilupperà su circa 6mila metri quadri di superficie coperta, per circa 20mila metri quadri di superfici interne agli edifici, su più piani, con ampi spazi verdi e dotazioni a sostegno della mobilità sostenibile come piste ciclabili e punti di ricarica per veicoli elettrici.
Il progetto nasce con caratteristiche evolute in tema di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, per rispondere in maniera efficace alle evoluzioni continue delle attività di ricerca che qui saranno condotte. Tre dei quattro edifici ospiteranno attività di ricerca, di didattica e di trasferimento tecnologico delle Scienze Sperimentali (Ingegneria, Medicina, Scienze Agrarie e Biotecnologie) mentre il quarto edificio assolverà alle funzioni di centro servizi per l’area ospitando un grande auditorium e gli spazi di supporto come caffetteria, mensa, uffici.
“Il progetto iniziale, che risale a più di dieci anni fa, prevedeva la costruzione di un solo edificio. È stato un percorso lungo, pieno di ostacoli burocratici, che però regala una grande opportunità per la Scuola Superiore Sant’Anna e per tutto il sistema universitario pisano” ha sottolineato Pierdomenico Perata, ex rettore della Sant’Anna dal 2013 al 2019, che durante il suo mandato ha avviato il progetto del nuovo Polo.