In aumento gli arrivi in Toscana, la provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno. Sono solo alcuni dei dati emersi nel terzo report dell’Osservatorio turistico regionale e pubblicato nella sezione del sito di Toscana Promozione Turistica.
L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Le novità riguardano i dati Telco, che analizzano le presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza – in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.
I dati contenuti nel rapporto, secondo l’assessore a economia e turismo, sono uno strumento prezioso per valutare l’efficacia delle politiche di promozione portate avanti e individuare eventuali correttivi, sviluppare campagne ad hoc o misure destinate a venire incontro alle esigenze dei visitatori. I dati nel dettaglio
Arrivi e partenze
Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio) . Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo.
Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori: se da una parte aumentano gli arrivi, dall’altra si registra una diminuzione delle presenze in confronto all’anno precedente evidenziando una minor permanenza e un aumento dei turisti giornalieri.
La provenienza dei turisti
Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile .
Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire tedeschi (12,3 e 18,6) e francesi (6,9 e 6,2).
Tariffe e saturazione delle strutture online
L’andamento delle due variabili per i comparti affitti brevi e ricettività evidenzia una percentuale di saturazione in calo del 1,6% rispetto al 2022 ed un aumento della tariffa media del 15% con picco massimo ad agosto .