Cresce ancora la rete toscana dei Punti Digitale Facile, i centri dedicati alla cittadinanza digitale dove chiunque può rivolgersi per accedere ai servizi online della PA ma anche per aumentare le sue competenze digitali e favorire così l’inclusione.
Presto nasceranno 56 nuovi PDF in Toscana che saranno gestiti dagli enti del terzo settore, grazie al bando pubblico che ha completato il suo iter in questi giorni con la pubblicazione della graduatoria.
169 PDF previsti in Toscana: 100 sono già attivi
Il progetto, finanziato nell’ambito del Pnrr con oltre 7 milioni di euro, prevedeva l’apertura di di 169 centri in Toscana entro il 2025. Attualmente oltre cento sono già in funzione, e presto si completerà la rete dei 113 finanziati con il primo bando rivolto agli enti locali.
Per arrivare alla quota prevista interverrà dunque la graduatoria del secondo bando, quello rivolto agli enti del terzo settore. Nei prossimi giorni la Regione chiamerà, gli enti del terzo settore ammessi, che sono in tutto 63, per definire i singoli progetti e le relative convenzioni. Per ciascun sportello saranno rimborsate le spese fino ad un massimo di 30mila euro, oltre ad una dotazione informatica dal valore di circa 8mila euro.
L’assessore regionale alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali ha evidenziato la grande adesione del mondo del terzo settore toscano a questa proposta. Una adesione che permetterà di completare la costruzione di una rete di centri grazie ai quali sarà possibile ridurre il divario digitale che colpisce in particolare gli strati più fragili della nostra società.
Cosa si può fare nei Punti Digitale Facile
In tutti i Punti Digitale Facile si può attivare la Carta di identità elettronica, accedere ai servizi digitali sanitari regionali, a partire dalla tessera sanitaria, prenotare esami e prestazioni mediche attraverso il Centro unico di prenotazione (Cup), ma sarà anche possibile prenotare appuntamenti in Questura per richiedere o rinnovare il passaporto.
Si tratta quindi di un aiuto importante soprattutto per i più anziani, i fragili o comunque per chi non ha molta dimestichezza con il digitale e la tecnologia.
Tra le prestazioni possibili rientrano anche i servizi digitali scolastici, i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni (attraverso PagoPa) e le altre prestazioni connesse alla propria identità digitale, come lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), la Cns (Carta nazionale dei servizi) e la Cie (Carta di identità elettronica).