Venti chilometri a nuoto, il periplo dell’isola di Capraia, senza muta e con l’acqua a 14 gradi: un’impresa mai affrontata prima e realizzata con successo in 7 ore e 56 minuti da Sabrina Peron, avvocata milanese e nuotatrice esperta in acque fredde.
L’evento dello scorso 26 aprile, Swim Around Cpraia 2024, è organizzato dalla Delegazione della Lni di Capraia Isola con Abbracciamoli Onlus e ha registrato un importante primato: nessun nuotatore lo aveva mai fatto con temperatura dell’acqua tra i 14 e i 15 gradi indossando solo il costume da bagno.
Le condizioni del mare erano buone, ma molto variabili e la temperatura media dell’acqua si è mantenuta tra i 14-17 gradi. “Un’impresa ricca di emozioni, mare e paesaggio mozzafiato e una crew che assistendomi al meglio mi ha consentito di concludere il periplo. Anche se si nuota da soli un team di supporto preparato e affiatato è indispensabile”, ha detto Sabrina Peron.
Una nuotatrice con la “tripla corona”
Sabrina Peron non è certo nuova a primati e imprese eccezionali. È infatti la prima ed unica donna italiana ad avere ottenuto la “Triple Crown”, che viene assegnata ai nuotatori che si sono cimentati nelle tre più impegnative nuotate al mondo: il canale tra Los Angeles- Isola di Catalina (32.5 km), realizzata nel 2015; il periplo penisola Manhattan (48.5 km), realizzata nel 2018; la traversata del Canale della Manica (33 km), realizzata nel 2020.
Oltre a Peron, ad oggi, tre sono i nuotatori che sono riusciti a portare a termine la manifestazione: Davide Chiaverini (2015), Cristiano Scotti (2016), detentore del record maschile (6h 36m) e Monica Cordano (2022), prima donna a confrontarsi con l’impresa che ha impiegato 7 ore e 14 minuti. Tutti loro, però, avevano effettuato la nuotata in mesi estivi o autunnali, con acque sopra i 23 gradi e sempre con l’ausilio della muta.