La carica dei 3500 spettatori sugli spalti di Palazzo Wanny non è stata sufficiente a Scandicci per conquistare gara 2 della finale scudetto del campionato italiano, le padrone di casa escono infatti sconfitte da Conegliano al tie break dopo due ore e trentatré minuti di sfida ad altissimi livelli. Una partita giocata punto a punto, ripetendo il copione di gara 1 al Palaverde dove però ebbe la meglio proprio la Savino del Bene.
A Scandicci è mancata la continuità nel gioco, nella distribuzione in attacco da parte della palleggiatrice Maja è pesata una ricezione spesso staccata da rete che non ha permesso alle attaccanti di esprimersi al meglio ma che dall’altra parte ha trovato una rete di difesa con il libero De Gennaro, presente su tutte le palle, eletta poi a fine partita MVP.
Conegliano parte forte nel primo set mettendo da parte subito un break, la Savino del Bene recupera e sul finale si porta avanti conquistando il set per 25-23. Il secondo set è invece un assolo di Conegliano, Scandicci prova a reagire ma il set ormai è nelle mani delle venete che chiudono per 25-21. Nel terzo set, l’Imoco parte nuovamente bene e prova a staccarsi dalle toscane che però mettono in campo concretezza, mettono la freccia e sorpassano Conegliano vincendo il set per 25-19. Scandicci è avanti per due set a uno e ha l’occasione di portarsi a casa la partita e segnare un bel 2 a zero nella serie per lo scudetto. Il quarto set imbocca proprio la direzione della Savino del Bene che sul finale si distrae e non sa reagire ad una Conegliano che ritrova forza e punti da parte delle sue attaccanti. Il set va così alle venete per 25-23. Nel tie break la Savino del Bene si porta subito avanti di tre lunghezze, Conegliano resta in partita e recupera per poi allungare fino alla vittoria del set per 15 a 11 e della partita.
Una partita combattuta dal primo set fino al tie break che riportano in pareggio la serie verso lo scudetto. Conegliano ha colpito le atlete di Barbolini soprattutto al servizio con una ricezione spesso in difficoltà. La Savino Del Bene Volley ha infatti scontato le peggiori percentuali in ricezione e anche in attacco, dove per vincere non sono bastati 34 punti della top scorer Antropova, i 12 di Zhu Ting ed i 10 di Herbots. La Savino Del Bene Volley dovrà ora tornare in palestra per preparare Gara-3, consapevole di aver giocato alla pari con Conegliano, battendola nel primo set per 25-22 e nel terzo per 25-19.
Per Scandicci nulla è perduto, ora testa e gambe verso gara 3 in programma al PalaVerde di Treviso mercoledì 24 aprile, dove le toscane dovranno cercare di replicare la vittoria ottenuta in gara 1. Savino Del Bene Volley e Comune di Scandicci hanno organizzato la proiezione della partita sul maxischermo allestito nell’auditorium del Centro Rogers (Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci FI, Italia). L’iniziativa vuole consentire ai tifosi e agli appassionati di pallavolo che non seguiranno in trasferta la sfida, di poter comunque vivere le emozioni di un appuntamento storico per lo sport fiorentino e toscano. L’ingresso sarà possibile dalle ore 20 e sarà totalmente gratuito. La capienza della sala consente l’accesso ad un massimo di quattrocento persone.
“Bella partita, come quella dell’altra volta – ha commentato coach Massimo Barbolini alla fine della partita-. Oggi siamo stati noi ad andare vicini a chiuderla, rispetto a Gara-1 dove erano stati loro ad arrivare vicini alla vittoria. Non mi sorprende arrivare a due punti dal successo ed avere ancora da lavorare. Questo è quello che dobbiamo imparare: loro non mollano mai, non sono una squadra che ci regalerà un punto quando ci sarà da chiudere la gara. Loro sono molto più abituati di noi a vivere queste situazioni con grossa normalità, per questo dobbiamo accettare una sconfitta del genere, non dico con normalità, ma con la consapevolezza che abbiamo giocato con una squadra fortissima. Siamo 1-1 e andiamo a Gara-3 a Conegliano con il risultato in equilibrio”.