Cerimonia di consegna del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, alla presenza della presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Piera Detassis sabato 20 aprile a Villa San Michele, A Belmond Hotel.
I vincitori della prima edizione erano stati presentati al Museo Nazionale del Bargello, al termine della “50 Giorni di Cinema a Firenze”. A Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso, Yile Vianello sono state consegnate le statuette, appositamente realizzate da Bulgari, storico partner dei David di Donatello.
Le sei promesse del cinema italiano sono tutte under 28 e vantano già partecipazioni a importanti produzioni cinematografiche e audiovisive.
I vincitori di questa prima edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars” sono stati scelti per la qualità del loro lavoro dalla presidenza del David e dal consiglio direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli.
La preselezione è stata realizzata dall’Unione Italiana Casting Director U.I.C.D. in dialogo con le associazioni di agenti A.S.A. e L.A.R.A. Il nuovo “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”. È frutto della collaborazione tra varie e importanti professioni dell’industria del cinema, sotto l’egida del Ministero della Cultura avvalendosi della collaborazione della Regione Toscana, del Comune di Firenze con Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.
I sei attori vincitori stanno svolgendo un percorso di formazione con una serie di mentori d’eccezione, che mettono a loro disposizione l’esperienza e la professionalità maturata nel corso degli anni: fra questi, Jasmine Trinca, una delle attrici italiane più note e celebrate; Paolo Mereghetti, critico del Corriere della Sera e autore del celebre “Dizionario dei film”; Elisabetta Sgarbi, editrice, regista e organizzatrice culturale; Nicoletta Maraschio, Presidente onoraria dell’Accademia della Crusca; Arturo Galansino, Direttore Generale di Fondazione Palazzo Strozzi; Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale di Anica Academy; Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, creatore del Centro Nazionale di Produzione che porta il suo nome.
Il ruolo di Fondazione Sistema Toscana
Un premio speciale che ha potuto contare sul contributo di Fondazione Sistema Toscana, come ha sottolineato Piera Detassis. “Siamo di fronte a una tradizione pluriennale che ha scelto Firenze e Fondazione Sistema Toscana e siamo molto lieti di questa collaborazione con l’Accademia del cinema italiano per una visione diversa di questo premio che è come se fosse un prestito d’onore -ha sottolineato il presidente di Fondazione Sistema Toscana Iacopo Di Passio-. Noi abbiamo deciso insieme all’Accademia di puntare su giovani talenti che hanno già manifestato qualità rilevantissime e il prestito d’onore si ripagherà con un’affermazione sempre più spiccata di questo talento e di queste qualità e soprattutto con la continuità che cercheremo di dare a questo premio insieme a tutte le altre istituzioni coinvolte, in modo che – ha aggiunto ancora– non sia un’occasione isolata ma diventi una sistematica affermazione della capacità del cinema di rinnovarsi e di puntare anche a palcoscenici internazionali esattamente come punta all’Italia, alla Toscana e a Firenze la dimensione internazionale del cinema che ha scelto questa terra per consacrare attraverso la ’50 Giorni di cinema’ la vocazione a ospitare il grande cinema internazionale”.
