Proseguono i lavori dell’allargamento a 4 corsie della E 78 nel tratto fra Siena e Grosseto, in particolare l’adeguamento della galleria Casal di Pari. Il 16 aprile si è tenuto il sopralluogo del presidente della Regione Toscana insieme al Commissario dell’Anas, agli assessori regionali alle infrastrutture e alle attività produttive, al direttore alle infrastrutture della Regione, i sindaci del territorio.
Una infrastruttura vitale per la Toscana e il centro Italia, come spiegato dal presidente della Regione Toscana. Fra gli obiettivi anche quello di collegare meglio Siena, Arezzo, Firenze e portare quindi la Maremma a Firenze in un’ora. E’ una priorità assoluta.
I lavori di adeguamento della galleria Casal di Pari
L’intervento, per un investimento complessivo di 35 milioni di euro, riguarda la riqualificazione del vecchio tunnel, attualmente chiuso con transito deviato a doppio senso di marcia sulla nuova galleria recentemente realizzata nell’ambito dei lavori di raddoppio a quattro corsie. I lavori consistono nella parziale demolizione del rivestimento in calcestruzzo esistente, nella realizzazione del nuovo rivestimento interno e nell’installazione degli impianti tecnologici e di sicurezza.
L’ultimazione è prevista nel primo semestre 2025. Al termine dei lavori il transito sarà quindi regolato su quattro corsie, due per senso di marcia, in continuità con la tratta.
Gli interventi al lotto 9
Il sopralluogo della Regione ha interessato anche il cantiere del lotto 9 che riguarda un tratto di circa 11,8 km tra gli svincoli di Iesa e San Rocco a Pilli, nei comuni di Sovicille, Murlo e Monticiano, in provincia di Siena, per un investimento complessivo di 195 milioni di euro.
L’intervento consiste nell’adeguamento a quattro corsie della SS223 “di Paganico” mediante la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente. I lavori comprendono la realizzazione di complanari per il raccordo alla viabilità locale, 3 svincoli a livelli sfalsati, 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate e numerose altre opere minori.
Il completamento dei lavori, avviati a marzo 2023, è previsto nella primavera 2026.