Giovedì 11 aprile alla Casa del Popolo di Fiesole a partire dalle 18 si terrà “Palestina con altri occhi” una serata dedicata a un approfondimento sulla drammatica situazione di Gaza e della Cisgiordania, organizzata anche per raccogliere fondi a sostegno del popolo palestinese.
La serata inizierà con “Voci dalla Palestina”, un incontro con Manfredi Lo Sauro, Vicepresidente del Comitato Arci Firenze e Coordinatore delle attività di solidarietà e cooperazione internazionale, Abed Daas, rappresentante della comunità palestinese di Firenze e Anna Meli, Presidente di COSPE Onlus, che porterà l’esperienza della Carovana solidale al Valico di Rafah.
La carovana ai primi di marzo ha portato una delegazione italiana, composta da operatori umanitari, parlamentari, giornaliste e giornaliste e giuristi esperti di diritto internazionale al valico di Rafah, in una missione di solidarietà e sostegno.
La mostra “Palestina con altri occhi”
Al termine dell’incontro ci sarà l’inaugurazione della mostra collettiva “Con altri occhi. Un glossario visivo della cultura palestinese”, curata da Librimmaginari per Arci nazionale, che raccoglie le opere di 17 illustratricɜ di diversi paesi d’Europa e del Mediterraneo, e che sta attraversando alcuni circoli e Case del Popolo lungo tutto il Paese, per raccontare la Palestina.
Lɜ artistɜ coinvoltɜ nella mostra sono: Lilia Benbelaïd, Valeria Brancaforte, Marco Brancato, Cammamoro, Raed Charaf, Gloria Di Bella, Clara Fois, Kalina Muhova, Seif Eddine Nechi, Giulia Orecchia, Marco Quadri, Alex Raso, Guido Scarabottolo, Laura Scarpa, Jana Traboulsi, Inda Ahmad Zahri, Salim Zerrouki. La mostra sarà accompagnata da una selezione di poesie di autorɜ palestinesi a cura di Carla Cocilova di Arci Toscana.
Infine la serata darà l’avvio alla raccolta fondi con le shopper “Palestina Libera” realizzata dalla Casa del Popolo di Fiesole a partire da un’illustrazione dello street artist Mahala Ballana, il cui ricavato andrà alla popolazione del campo profughi di Shu’fat a Gerusalemme, dove Arci Firenze è presente con attività di cooperazione internazionale con il Plaestinian Child Centre.
