Prorogate fino al 2 maggio le agevolazioni tariffarie relative alla fornitura di energia per le popolazioni colpite dagli eventi meteorologici eccezionali del novembre 2023. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), come ricorda infatti la Regione, ha di recente approvato la delibera che estende a 6 mesi la sospensione dei termini di pagamento delle fatture relative alle forniture di energia elettrica, gas e servizio idrico integrato (comprese le fatture relative a allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura e subentro delle utenze) a partire dal 2 novembre 2023.
Con la stessa delibera è stata disposta, al termine del periodo di sospensione, anche la possibilità di rateizzazione degli importi dovuti. La rateizzazione potrà avere la stessa periodicità della fatturazione ordinaria e potrà estendersi per un massimo di 12 mesi dal termine della sospensione, con rate non inferiori a 20 euro ciascuna.
Ancora, solo per il servizio idrico, per i soggetti beneficiari individuati dal commissario straordinario per l’emergenza saranno di fatto azzerati tutti i costi del maggior consumo della risorsa idrica per il periodo immediatamente successivo ai fenomeni alluvionali dell’autunno 2023. In pratica, in virtù di questa decisione, nei territori gestiti da Publiacqua, Acque e Asa, i consumi di chi è stato vittima dell’alluvione saranno riportati al costo storico delle bollette.
“Facendo seguito alle sollecitazioni della Regione e del commissario straordinario per l’emergenza – spiegano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessora alla protezione civile Monia Monni – Arera ha esteso alla Toscana ed ai Comuni colpiti dal maltempo del novembre scorso la sospensiva della fatturazione per sei mesi, come già fatto per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna. Confidiamo che questo rappresenti un aiuto concreto per i tanti cittadini duramente provati da questi eventi e che la possibilità di rateizzare, al termine della sospensiva, gli importi dovuti contribuisca ulteriormente a rendere più tollerabile questo carico”.
I gestori saranno tenuti a comunicare tramite i propri canali web sia l’estensione della sospensione, sia la possibilità di rateizzazione.