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Autolinee Toscane, basta un “tap” per acquistare il biglietto a bordo di bus e tramvia

Dal 28 marzo sarà attivo su tutte le linee del trasporto pubblico in Toscana, urbane, extraurbane e sulla tramvia di Firenze il sistema per acquistare i biglietti a bordo con carta contactless e smartphone

La Toscana è la prima regione dove è attivo il sistema di pagamento contactless a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale, autobus e tramvia. Questo sistema, infatti, è stato fino ad oggi adottato da 30 città italiane ma mai a livello dell’intero territorio regionale. Dal 28 marzo sarà infatti attivo su tutte le linee del trasporto pubblico della Toscana una modalità di acquisto che rende più accessibile il trasporto pubblico, anche ai tantissimi turisti in visita che non conoscono le regole delnostro sistema di trasporto. Per effettuare l’acquisto del biglietto basterà avvicinare la propria carta di credito, debito, prepagata o lo smartphone o lo smartwatch a uno dei seimila validatori che sono stati installati sui mezzi di at.
L’introduzione del sistema di pagamento contactless non era un obbligo contrattuale della gara unica regionale che ci ha assegnato il servizio di Tpl in Toscana. É stato un investimento che l’azienda ha scelto di fare in autonomia e che promuove oggi grazie alla collaborazione con Visa. Il nostro obiettivo era quello di attivarlo in tutta la regione in maniera omogenea attraverso l’installazione di oltre 6.000 validatori digitali di ultima generazione prodotti dall’azienda Kuba. L’investimento complessivo sull’intero sistema di bigliettazione è, negli 11 anni, di oltre 35 milioni di euro. La Toscana sarà la prima regione ad avere un sistema di trasporto pubblico unico completamente contactless” ha detto Andrea Buonomini, direttore commerciale, Marketing e Tecnologie di at.
Il testo è iniziato lo scorso 8 gennaio con la progressiva installazione su bus e tram dei validatori contactless Kuba e in questo lasso di tempo sono stati oltre 50mila i tap effettuati dai viaggiatori. L’introduzione di questo sistema di pagamento è l’ultimo pezzo della digitalizzazione che autolinee toscane sta portando nella nostra regione per quanto riguarda il trasporto pubblico, naturalmente questo mezzo di pagamento non sostituisce ma va ad integrare i sistemi già in vigore come la app di at e Tabnet, all’sms (nei centri urbani e con sovrapprezzo) e la tradizionale vendita di titoli di viaggio cartacei in 35 biglietterie, nei circa 3.000 rivenditori autorizzati in tutta la regione, e alle emettitrici elettroniche presenti alle fermate della tramvia a Firenze e in molte città toscane.

Come funziona 

Per effettuare il pagamento contactless è sufficiente avvicinare la carta di pagamento o il dispositivo, su cui è digitalizzata la propria carta, al validatore. Se si accende il led verde, il biglietto è acquistato e valido. Se si accende il led rosso, l’acquisto non è andato a buon fine. Attraverso questo mezzo di pagamento non sono applicati costi di gestione o sovrapprezzi.
Si possono usare tutte le carte di debito, credito e prepagate dei circuiti Mastercard, Visa e American Express; oppure i dispositivi come lo smartphone e i wearable (ad esempio gli smartwatch) abilitati al pagamento. Ciascuna carta e ciascun dispositivo possono acquistare un solo biglietto. Se il viaggio prevede l’utilizzo di più autobus o di autobus+tramvia, si dovrà “tappare” ogni volta che si sale a bordo sia sul bus che sulla tramvia. Il sistema riconoscerà automaticamente la carta o il dispositivo utilizzato e, all’interno del tempo di validità del primo biglietto, non addebiterà ulteriori titoli di viaggio.
A transazione effettuata, il validatore non rilascerà nessuna ricevuta cartacea, e tutti i “tap” effettuati sono visibili – a partire dal giorno successivo – sul portale https://emv.at-bus.it, al quale i viaggiatori e utenti possono accedere senza alcuna registrazione: è sufficiente inserire i dati della carta. In caso di verifica con controllore a bordo, basterà mostrare la carta/smartphone/smartwatch con cui è stato effettuato il tap e seguire le istruzioni del personale.

È davvero una bella notizia, un bel progetto perché siamo la prima regione in Italia. È stato realizzato un sistema simile ma solo in alcune città, una trentina di questo paese, ma una copertura così diffusa in tutta la regione non è ancora accaduta. E poi perché il nostro obiettivo, oltre che erogare una quantità importante di servizio, facciamo 112 milioni di chilometri ogni anno, è anche la qualità di un servizio sempre più efficiente, di promuoverlo e quindi di renderlo più amichevole. A questo serve la comunicazione ma servono anche meccanismi più semplici. Credo che l’acquisto del biglietto utilizzando semplicemente la carta possa essere uno strumento che porti sempre più utenti a scegliere di provare il servizio pubblico e trovino in questo un metodo di mobilità tale da far lasciare il veicolo privato a casa” così l’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli ha commentato l’iniziativa di at.

Quante volte bisogna “tappare”?

Per semplificare l’esperienza a bordo dell’utenza Autolinee Toscane ha introdotto un nuovo sistema che abbina un colore alla tipologia della linea di trasporto pubblico, in modo da facilitare l’acquisto del biglietto corretto. I colori sono quattro: verde per le linee urbane, arancione per le linee a tariffa mista che prevedono un biglietto urbano o extraurbano in base alla tratta fatta, blu per le linee extraurbane, viola per le linee extraurbane veloce. Ogni colore indica un biglietto ma soprattutto un numero di tap necessari per il pagamento a bordo contactless.

Sulle linee a tariffa urbana, quindi di colore verde, sarà sufficiente un singolo tap quando si sale a bordo (se si prende un bus successivo diverso o un tram, occorre comunque tappare un’altra volta, non si paga di nuovo ma così si conferma solo che si è già pagato). Nelle linee a tariffa extraurbana, extraurbana veloce e mista (quindi per i colori blu, viola e arancione) saranno necessari due tap, una in salita e un secondo tap prima di scendere dal mezzo in modo da consentire il calcolo della tariffa corretta. Attenzione, perchè se non viene effettuato il secondo tap sarà addebitata la tariffa per l’intera tratta fino al capolinea di arrivo. Per facilitare l’operazione del secondo tap, sul lato interno delle porte degli autobus saranno installati degli adesivi come promemoria per l’utente.

In merito alla tramvia di Firenze è sufficiente “tappare” una volta sola, quando si sale. (Se si fa un cambio e si prende un’altra linea tramviaria o bus, occorre comunque “tappare” un’altra volta; non si pagherà un nuovo biglietto ma si darà modo, in caso di verifica, di confermare che si è fatto il “tap”. Il sistema infatti riconosce automaticamente la carta e, nei 90 minuti di validità del titolo, non addebita un altro biglietto).

Sul sito di at gli utenti possono trovare una guida completa sulle modalità del pagamento contactless e consultare le FAQ.

Collaborazione con Visa

Autolinee Toscane, in questa occasione, ha presentato la collaborazione con Visa, tra i leader mondiali nei pagamenti digitali. Per incentivare il progetto di accessibilità e sostenibilità attraverso il pagamento contactless sui mezzi del trasporto pubblico toscano, partirà la campagna “Free Ride”: dal 10 aprile al 5 maggio 2024 Visa offrirà il viaggio a chi farà “tap” su bus e tramvia con una carta di pagamento del circuito Visa, sia con carta fisica che con smartphone e dispositivi wearable (fino a esaurimento dei fondi. Per la prima volta viene attivata un’operazione “Free Ride” in un’intera regione, un’attività che vuole promuovere il pagamento contactless attraverso la “prova diretta”. Obiettivo è dimostrare non solo quanto sia facile pagare a bordo con carta, smartphone e wearable, ma anche sostenibile perché si riduce il consumo di biglietti cartacei, e comodo, perché si fa a meno dei contanti.

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