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L’Italia del rugby brilla al Sei Nazioni con un po’ di Toscana in campo

Sono cinque i giocatori toscani che sono stati convocati e hanno preso parte al torneo Sei Nazioni di rugby: Niccolò e Lorenzo Cannone, Lorenzo Pani, Federico Mori e Gianmarco Lucchesi

Come da pronostico l’edizione 2024 del Sei Nazioni, il torneo annuale giocato dalle sei più forti Nazionali europee di rubgy, è stato vinto dall’Irlanda, quello che ha sorpreso però sono state le vittorie che ha ottenuto l’Italia e il bel gioco messo in campo. L’Italia è approdata nel torneo Sei Nazioni nel 2000, dopo una serie di risultati positivi, da allora ha iniziato a disputare ogni anno il torneo contro le squadre di Irlanda, Inghilterra, Scozia, Galles e Francia senza però grandi successi. Nell’ultimo periodo il vento sembra cambiato grazie al lavoro fatto dall’allenatore argentino Gonzalo Quesada, ma anche del precedente ct azzurro Kieran Crowley, ex giocatore dei fortissimi All Black neozelandesi. In questa edizione l’Italia ha chiuso al quinto posto con due vittorie, un pareggio e due sconfitte e tra i giocatori convocati ci sono stati ben cinque atleti della nostra regione.

Il cammino al Sei Nazioni

Italrugby ha iniziato il torneo di quest’anno con una sconfitta per soli 3 punti contro l’Inghilterra a cui ne è seguita una seconda e di gran lunga più pesante contro L’Irlanda per 36 a 0, squadra che ha poi vinto il torneo. Gli azzurri hanno poi pareggiato contro i galletti francesi per 13-13. A questa è seguita la vittoria con la Scozia per 31 a 29 e la vittoria contro il Galles per 24 a 21. Prima della partita con la Scozia erano undici anni che l’Italrugby non vinceva una partita in casa del Sei Nazioni, dopo una striscia di 26 partite casalinghi dove la nazionale è uscita sconfitta. Ma, se guardiamo le statistiche questo non è il solo risultato positivo, era dal 2007 che l’Italia non vinceva due partite di fila in questo torneo e non era mai accaduto che la nazionale azzurra giocasse tre partite di fila senza perdere.

I toscani in campo

Tra i 33 giocatori convocati per questa edizione del Sei Nazioni dal ct Gonzalo Quesada ci sono ben cinque atleti toscani: i fratelli Niccolò e Lorenzo Cannone, Lorenzo Pani, Federico Mori e Gianmarco Lucchesi. I fratelli Cannone sono fiorentini doc, Niccolò è il veterano della coppia con 38 presenze in nazionale. Cresciuto nel Bombo prima e nella Florentia poi, attualmente gioca nella Benetton Rugby dal 2018 e ha rinnovato, con il fratello, fino al 2026. Lorenzo, classe 2001, a distinguerlo dal fratello non è solo l’età ma anche il ruolo, seconda linea il primo, terza linea Lorenzo. Anche lui è cresciuto nel Bombo Rugby Firenze e nel Florentia Rugby, ora gioca nel Benetton ed è uno dei punti di riferimento della squadra, oltre ad aver esordito in nazionale nel 2022, due anni dopo il fratello.

Il terzo toscano della lista dei convocati è Gianmarco Lucchesi, tallonatore, anche lui giocatore del Benetton Rugby e compagno di squadra, oltre che in nazionale, dei fratelli Cannone. Pisano, ma è cresciuto, rugbisticamente parlando, nei Lions Amaranto dove ha giocato per tre anni e poi nel FTGI Granducato Rugby, franchigia giovanile frutto della sinergia delle due maggiori realtà livornesi. Per quanto riguarda la nazionale vi ha esordito a ottobre 2020.

Rimanendo nella provincia di Livorno troviamo Federico Mori che dopo un passato nell’atletica, dove attualmente troviamo la sorella Rachele Mori primatista nel lancio del martello under 20, è arrivato nel rugby, prima a Livorno e poi scegliendo la Francia dove attualmente gioca come centro nel Bayonne. Anche lui ha esordito nella nazionale maggiore nel 2020.

L’ultimo anche come esordio in nazionale, dove è arrivato lo scorso anno su chiamata di Crowley, è Lorenzo Pani, fiorentino classe 2002 cresciuto nel Prato Sesto (oggi Cavalieri Union) è attualmente estremo delle Zebre Parma.

 

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