Arriva da Prato la prima doppiatrice in Italia con sindrome di Down: Alice Gennaro ha 20 anni, frequenta con successo l’ultimo anno dell’istituto professionale Marconi di Prato per grafico pubblicitario e ha prestato la sua voce alla protagonista del film spagnolo “Valentina”, vincitore nel 2022 del premio Goya come miglior film d’animazione.
L’esperienza in sala doppiaggio
“È stato fantastico dare voce a Valentina perché è simpatica e gioiosa. A volte è stato difficile, però sono riuscita” racconta Alice Gennaro, che ha seguito corsi di danza contemporanea e di nuoto, è appassionata di musica, adora le serie tv americane e come tante sue coetanee posta i suoi selfie su Instagram e TikTok.
“Per una settimana ha lavorato a Roma in sala di doppiaggio: faceva turni di tre ore la mattina ed il pomeriggio doveva rilassarsi perché aveva dato tanto” aggiunge la mamma di Alice, Simona Becheri.
“Lavorare con Alice è stata una magnifica avventura che ha fatto crescere anche me umanamente e professionalmente – spiega la direttrice del doppiaggio del film, Perla Liberatori – tra di noi è nato subito un rapporto di fiducia, complicità e affetto e questa è la base per la buona riuscita di un lavoro.”
I sogni di Valentina e di Alice
“Valentina” racconta la storia di una bambina con la sindrome di Down che vuole diventare una trapezista ma ha paura di non riuscirci perché consapevole di essere diversa. Alla fine riuscirà a realizzare il suo sogno grazie al forte rapporto con la sua famiglia e alla sua determinazione.
Anche Alice Gennaro ha tanti sogni: “Essere una star, una cantante, o una fotomodella di marchi di lusso. Ora ho scoperto che mi piace fare anche il doppiaggio” racconta.
E della ventenne di Prato ha parlato in un post anche la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli: “È una giornata speciale per il cinema italiano. Complimenti ad Alice e a tutti coloro che hanno reso questo film un successo!”. Il film sarà presentato in anteprima alla Casa del Cinema a Roma lunedì 18 marzo.