La Maremma nel cuore: al punto da celebrare questo sentimento con il giardino dell’amore. La storia di Bernardo Valle parte dal sogno di creare un agriturismo: nasce così tre anni fa Grandono a Scansano. Una piccola struttura ricettiva, ha un solo appartamento, calata all’interno di un’azienda agricola: qui dove si allevano bovini di razza Limousine tra coltivazioni di lavanda, 900 piante di rose e distese di ulivi da cui ottenere un apprezzato olio EVO.
Questa è la storia di Bernardo Valle e del suo sogno divenuto realtà: Grandono. “Io sono di origine meridionale ma da diverso tempo già vivevo in Maremma e volevo aprire un agriturismo. Ho cercato e trovato il posto di mio gradimento e comprato questo piccolo podere” racconta l’interessato.
Da Grandono il colpo d’occhio sul golfo dell’Argentario, Castiglione della Pescaia e l’Elba è da togliere il fiato. “Ho sempre avuto un grande interesse dei giardini, una passione che ho coltivato e ne volevo creare uno mio. Ho conosciuto l’architetta paesaggista Caterina Contu dello studio Arch&Garden di Roccastrada, esperta nella progettazione di giardini emozionali. Da questo incontro e dalla passione che ho messo in questo progetto, dopo averne parlato con mia moglie, è nata l’idea di un giardino dell’amore” puntualizza Valle.
Un giardino dove vengono espresse le diverse declinazioni dell’amore: da quello materno a quello clandestino. In un contesto ambientale unico per la presenza di così tante varietà di rose e le distese di lavanda che oltre a giochi cromatici regalano una scia di aromi e profumi.
“Mi è sempre piaciuto il mondo della profumeria e così in azienda ho realizzato anche un piccolo laboratorio dove dalla lavanda e dalle rose ricavo acqua aromatiche, idonee anche a livello alimentare che possono essere usate per arricchire cocktail, dolci e pietanze. Produciamo inoltre olio extravergine d’oliva” conclude Valle.
Il giardino dell’amore è logicamente privato ma Valle ha deciso di offrire delle aperture gratuite in occasioni di eventi speciali. Il prossimo appuntamento sarà il 3 giugno. L’occasione per conoscere l’azienda agrituristica e la sua produzione di nicchia.