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L’osteria dell’architetto fa tappa a Firenze, le nuove frontiere per vino e turismo

L’appuntamento martedì 13 febbraio alla Palazzina Reale di S. Maria Novella per proseguire il progetto partito con la mostra sulle cantine d’autore

La mostra sulle cantine d’autore italiane – © Pietro Savorelli

Vino, architettura e turismo vanno da tempo di pari passo. Una realtà che la rivista Casabella raccontò con la mostra fotografica dedicata alle cantine d’autore italiane nel febbraio 2023. Uno storytelling che prosegue oggi con “L’osteria dell’architetto“.

Proprio alla vigilia di PrimAnteprima,  la giornata inaugurale della Settimana delle “Anteprime di Toscana”, il progetto della rivista Casabella in collaborazione con ProViaggiArchitettura torna a Firenze per un incontro martedì 13 febbraio presso la Palazzina Reale di Santa Maria Novella a partire dalle ore 17.30.

Dalla mostra all’osteria dell’architetto

La mostra fotografica “Nuove Cantine Italiane. Architetture e Territori” era un progetto nato da un’idea di Fiorenzo Valbonesi e Roberto Bosi rivolto agli appassionati di vino ed architettura. “L’osteria dell’architetto” è la naturale evoluzione: la prima tappa è stata ad aprile 2023 a Verona per Vinitaly, poi a novembre per il Merano Wine Festival e ora a Firenze, in occasione di Anteprime di Toscana.

Si tratta di una serie di incontri dove gli ospiti si confronteranno su vino, architettura e turismo, costruendo un dialogo aperto con i partecipanti, accompagnati dalla degustazione di vini, selezionati da Partesa, e di prodotti locali. Un viaggio a tappe per l’Italia per un confronto tra esperti e professionisti del settore.

Il programma della tappa a Firenze

Il programma dell’appuntamento fiorentino prevede, dopo i saluti istituzionali di Caterina Bini della Fondazione Architetti Firenze e della vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, l’introduzione dei due ideatore del progetto: Roberto Bosi e Fiorenzo Valbonesi.

L’incontro poi si snoderà in tre atti, ognuno accompagnato dalla degustazione di vini. Si parte con il confronto su “Produrre bellezza per il territorio“. A intervenire il produttore dell’azienda agricola La Lastra Roberto Spanu e l’enologo Jacopo Vagaggini. A seguire la degustazione con vino bianco Artumes, Bianco di Toscana Igt (Trebbiano, Petit Manseng), Tenuta di Artimino, Carmignano e la degustazione di salumi e formaggi Dop e Igp: Prosciutto Toscano Dop, Finocchiona Igp, Mortadella di Prato Igp, Pecorino Toscano Dop.

La mostra delle cantine d’autore per l’Anteprima Toscana 2023 – © Ilaria Costanzo

Nel secondo atto il tema affrontato è “Progettare bellezza per il territorio“. Intervengono Alberto Giuntoli – paesaggista/Studio Bellesi Giuntoli; Agnese Mazzei – architetto/Agnese Mazzei Architetti; Gennaro Giliberti – agronomo/Regione Toscana; Niccolò De Robertis – ingegnere/aei progetti. La degustazione prevede vino rosso La Fonte Pianirossi Montecucco Sangiovese, Tenuta Pianirossi, Porrona, granfarro toscano, farro della Garfagnana IGP, olio di Seggiano Dop.

Infine per l’ultimo atto “Divulgare bellezza per il territorio” si confronteranno su questo tema Alessandra Carravetta per Toscana Wine Architecture, Luciano Gigliotti dell’associazione Quore e Silvia Livoni di Bike Hub. In degustazione vino dolce Laus Zibibbo Igp, Martinez, Marsala e dolci toscani: enci/frittelle con farina di marroni del Mugello Igp, cantucci Igp, Panforte Igp, Ricciarelli Igp.

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