Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, domani, 8 febbraio, aprirà l’anno accademico 2023\2024 dell’università degli Studi di Firenze. Domani infatti si terrà la cerimonia di inaugurazione al Teatro del Maggio Musicale. Per il Capo dello Stato quella di domani sarà una giornata di visite istituzionali ma anche culturali.
Mattarella infatti visiterà anche il museo della Specola e poi al parco di San Donato di Novoli per l’intitolazione dell’area verde al magistrato Pier Luigi Vigna. Infine, ultima tappa fiorentina l’inaugurazione della Fondazione Bargellini, al Cenacolo di Santa Croce.
L’inaugurazione dell’anno accademico
La cerimonia di avvio dell’anno accademico aprirà anche le manifestazioni per i cento anni dell’Ateneo, previste nel corso di tutto il 2024 .
Dopo il saluto del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, la rettrice Alessandra Petrucci esporrà la sua relazione annuale. Sono in programma gli interventi del rappresentante delle studentesse e degli studenti Carlo Spadoni e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Francesco Oriolo.
La prolusione sarà affidata alla direttrice dei Programmi di osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea Simonetta Cheli. Di fronte al Presidente avrà l’onore di cantare il Coro dell’Ateneo diretto dal Maestro Patrizio Paoli.
La visita al Museo della Specola
Come già annunciato, il museo fondato nel 1775, che ospita la più grande collezione al mondo di cere anatomiche settecentesche, chiuso al pubblico ormai dal 2019 per lavori di ristrutturazione, riaprirà finalmente nel mese di febbraio. Il Presidente avrà quindi l’occasione di una visita a pochi giorni dalla cerimonia di riapertura, fissata il 21 febbraio e che precede di un giorno la riapertura al pubblico. Tra le incredibili testimonianze conservate nel museo fiorentino, un’ampia collezione zoologica, la collezione unica del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701), il Salone degli Scheletri e l’allestimento “Mineraliter. Pietre mirabili tra Medici e Natura”.
Taglio del nastro tra le polemiche
Prima di ripartire per Roma, il capo dello Stato prenderà parte all’inaugurazione della Fondazione Bargellini dal nome di Piero Bargellini, il sindaco dell’alluvione. All’inaugurazione non sarà presente la nipote dell’ex sindaco, Sara Funaro, vicesindaca e candidata dem alle elezioni 2024.
Una scelta della vicesindaca a seguito delle polemiche sollevate dagli avversari politici che non hanno visto di buon occhio la presenza della candidata per possibile strumentalizzazioni a fini elettorali. Per evitare polemiche Funaro ha scelto di non prendervi parte “un decisione presa – ha detto – per il profondo rispetto che nutro nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la memoria di mio nonno e per il grande amore che ho per lui” perchè l’inaugurazione non assuma il sapore di una dialettica strumentale, da campagna elettorale.
