Creare le condizioni per esprimere le potenzialità femminili, in ogni campo, e progredire nel processo di cambiamento che porta finalmente a una reale e sostanziale parità di genere. Obiettivo necessario e urgente, su cui non va mai abbassata l’attenzione. Per questo motivo si rafforza la “Toscana delle donne”, il progetto regionale ideato da Cristina Manetti, capo gabinetto della Regione, per promuovere una cultura dei diritti inclusiva. Il prossimo evento porta il titolo “Donne, protagoniste del cambiamento” ed è in programma il 10 febbraio 2024 presso il teatro Magnolfi di Prato (via Piero Gobetti, 79), alle 17.30
Sul palco dialogheranno Cristina Manetti e Agnese Pini, direttrice di QN La Nazione Il Giorno Il Resto del Carlino.
Una serata di approfondimento, riflessione e confronto sul divario di genere e soprattutto su come l’apporto femminile può imprimere una svolta positiva nella società. Si affronterà la questione femminile intesa non come aumento della presenza di donne nel mondo del lavoro o in politica, ma come qualità di partecipazione.
Gli interventi toccheranno temi universali, con al centro i diritti in ogni declinazione: dalla trasformazione dei processi organizzativi per la riduzione delle disuguaglianze alla salute e innovazione passando per la cultura.
Un dibattitto che si inserisce nella lunga scia della strategia dell’Unione europea che individua tre azioni chiave: la lotta alla violenza sulle donne, la possibilità per le donne di raggiungere posizioni apicali nel mondo lavorativo e nella politica e l’adozione della prospettiva di genere in tutti i provvedimenti normativi.
Alla serata parteciperà Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e ci saranno testimonianze e interventi di Giulia Mazzoni, compositrice e pianista, del fotografo Massimo Sestini e di Asia Raoufi, attivista del movimento Donna Vita Libertà.