Il 6 e 7 aprile è in arrivo la terza edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri.
Apriranno le porte al pubblico le Case della Memoria, dimore-museo di musicisti, intellettuali, scrittori, politici, scrittori, poeti, scienziati, inventori, collezionisti e personaggi dello spettacolo.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura, e vi potranno aderire entro il 24 marzo tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle aderenti alla stessa associazione.
Dal 24 marzo al 5 aprile saranno invece possibili le prenotazioni da parte del pubblico.
“Il successo degli anni precedenti ci ha incoraggiato a replicare l’iniziativa che si conferma un appuntamento annuale molto atteso – spiega Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. La scelta, ancora una volta, è stata quella di aprire l’iniziativa a tutte le case italiane, anche se non fanno parte della nostra rete: una formula pensata per far conoscere il più possibile questi luoghi carichi di suggestione”.
“La terza edizione arriva a seguito di un 2023 che ha visto circa 120 case-museo di tutta Italia aprire le porte accogliendo oltre 20.000 visitatori – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente della stessa associazione – Numeri che ci fanno capire quanto siano importanti questi momenti di promozione” che fa scoprire “particolari forme museali spesso molto diverse fra loro e che proprio per questo rappresentano una continua sorpresa”.
Le Case della Memoria in Toscana
La Toscana ospita le abitazione di personalità del calibro di: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Francesco Guerrazzi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Piero Bargellini, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Loris Jacopo Bononi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Elémire Zolla, Papa Clemente XII, Filadelfo e Nera Simi, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Garibaldi, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci.
In Toscana è possibile visitare la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, la Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (Arezzo), Museo della Badia di Vaiano-Casa Agnolo Firenzuola e Museo Villa del Mulinaccio-Casa Filippo Sassetti a Vaiano (Prato), la Casa Sigfrido Bartolini di Pistoia.
A Firenze Villa Galileo ad Arcetri, il Museo Primo Conti a Fiesole, Casa Guidi, legata a Elizabeth Barrett e Robert Browning, il Cimitero agli Allori, il Cimitero “degli Inglesi”.
Ma anche la Casa Studio Indro Montanelli a Fucecchio (Firenze), Casa Carducci a Santa Maria a Monte (Pisa), la Casa natale di Giosuè Carducci di Valdicastello (Lucca) e Casa Giovanni Pascoli a Barga (Lucca).
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 85 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca).
Per informazioni: www.casedellamemoria.it