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Tessile, il premio Santo Stefano va a 4 aziende pratesi

I premi saranno consegnati sabato 3 febbraio dal comitato promotore costituito da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Fondazione cassa di risparmio di Prato e Camera di commercio di Pistoia e Prato

Gli Stefanini del 2023

Cerimonia sabato 3 febbraio alla Camera di commercio a Prato per la consegna del premio Santo Stefano: quest’anno viene conferito alle aziende pratesi Signo srl, Pecci Filati, Rifinizione Penny e Linsieme Filati.

Novità di questa edizione, la 14ma, spiega una nota, è lo ‘Stefanino‘, la cui realizzazione è stata affidata a monsignor Daniele Scaccini, vicario della Diocesi di Prato che, laureato in architettura, è un ottimo disegnatore e in gioventù amava dipingere.

La cerimonia di premiazione e lo Stefanino sono stati presentati dal comitato promotore del Premio, costituito da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Fondazione cassa di risparmio di Prato e Camera di commercio di Pistoia e Prato.

La cerimonia vedrà la partecipazione di padre Guidalberto Bormolini e di Raul Caruso, docente all’Università Cattolica, che dialogheranno sul tema dell’economia come strumento di pace. Sarà presente anche il sottosegretario agli esteri Giorgio Silli.

Lo Stefanino realizzato da Scaccini, “ha come base due ruote dentate che simboleggiano il lavoro, sormontate da una pietra verde del Monteferrato, un colore e un materiale simbolo della bellezza di Prato, da questa piattaforma salgono delle fiammelle dorate: tre rappresentano il moto del Premio (scienza, coscienza e innovazione) ed una quarta, centrale, è la sintesi”.

Dalla pietra, spiega Scaccini, salgono anche dei fili colorati di alluminio, “sono la fantasia, ma anche un richiamo ai cicli del tessuto, del tessuto sociale e imprenditoriale di Prato. Questa opera vuole essere anche un omaggio a Giovanni Masi, l’ispiratore del Premio Santo Stefano”.

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