Cultura/

Carta dell’identità toscana: le ricchezze culturali raccontate dalla Generazione Z

Duecento studenti di dieci scuole toscane saranno coinvolti nel progetto del Consiglio regionale per creare itinerari culturali

- © ESB Professional

Coinvolgere i giovani toscani nella scoperta e nel racconto dell’identità, della cultura e delle risorse della Toscana, per poi raccontarli a modo loro. È questo l’obiettivo del progetto “Carta dell’identità culturale toscana” lanciato dal Consiglio regionale della Toscana che coinvolgerà 200 ragazzi di 10 scuole, una per ogni provincia.

La Toscana vista dai giovani

“Il progetto – spiega il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo oltre a favorire la partecipazione attiva dei giovani toscani in attività di riscoperta e racconto delle identità, della cultura e delle risorse del proprio territorio, vuole stimolare la creatività e la capacità di narrazione. Potranno raccontare, attraverso il loro punto di vista, storia, tradizioni, qualità del cibo della Toscana, una terra di cultura e bellezza con la capacità di guardare al futuro.

I 200 studenti e studentesse coinvolti viaggeranno alla scoperta del proprio territorio, identificandone gli elementi più rappresentativi del patrimonio culturale, partendo dalla suggestione di cinque tematiche: “in viaggio per la storia”, “alla scoperta dell’autenticità”, “a contatto con la natura”, “vivere la Toscana contemporanea” e “in cammino su antichi tracciati”.

Itinerari culturali per un viaggio collettivo

A loro spetterà il compito di raccontare cosa sia peculiare e caratterizzante della Toscana, creando itinerari attraverso cui guidare coetanei di altre province. I giovani dovranno produrre poi contenuti in grado di rappresentare un’immagine, giovane ed inusuale, della Toscana, che confluiranno in prodotti fruibili online e che saranno presentati in un evento finale a Firenze al teatro La Compagnia.

“L’idea di fondo, nata dopo il periodo buio del Covid che ha isolato molti giovani – ha spiegato il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelliè quella di un viaggio collettivo, di ragazzi che non si conoscono e si ritrovano insieme alla scoperta della Toscana. È una suggestione, un interscambio collettivo culturale che metterà in contatto la Generazione Z”.

“Fondazione Sistema Toscana – ha detto il direttore di FST, Francesco Palumbo– sarà il braccio operativo di questo progetto, rendendolo esecutivo soprattutto nella parte di formazione dei giovani. Li accompagneremo nello sviluppare l’idea di identità della Toscana, sia nella fase formativa che nei viaggi, con lo scopo di redigere un web document finale”.

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