Sarà un evento speciale ad ospitare, al cinema La Compagnia Firenze (via Cavour 50/r), lunedì 29 gennaio (alle 20.30), l’anteprima toscana del film Palazzina LAF, opera prima di Michele Riondino, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico, insieme ad una rappresentanza di lavoratori del collettivo della fabbrica GKN. Michele Riondino, attore noto e molto amato dal pubblico, protagonista di film apprezzati da pubblico e critica, tra cui Il giovane favoloso, Noi Credevamo, Maraviglioso Boccaccio, Fortapasc, Dieci inverni e volto della serie tv mainstream, targata Rai, Il giovane Montalbano, esordisce alla regia con un film dirompente, di impegno civile, affrontando temi che appartengono alla sua Taranto. Al centro del film, che vede tra i protagonisti lo stesso regista e Elio Germano, uno dei più rilevanti episodi di mobbing in Italia, verificatosi alla fine degli anni ’90, in un contesto di mancato rispetto dei diritti dei lavoratori – primo tra tutti il diritto alla salute – precarie condizioni di sicurezza e generalizzato sfruttamento.
Siamo all’Ilva di Taranto, nel 1997. Il protagonista, Caterino, persona umile e poco abbiente, si presta a diventare una spia per i padroni dell’acciaieria, quando i vertici aziendali gli proporranno un lavoro apparentemente di tutto riposo. Sarà infatti anche lui dislocato alla cosiddetta “Palazzina LAF”, dove sono confinati alcuni dipendenti, obbligati a permanervi, inattivi e privi di qualsiasi mansione. Lavoratori che non hanno altra attività se non quella di ingannare il tempo, giocando a carte, pregando o allenandosi come fossero in palestra. Il protagonista scoprirà così sulla propria pelle che quello che sembra essere un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o ad accettare il demansionamento. Il film è stato girato alle acciaierie di Piombino, con la collaborazione di Toscana Film Commission. Info: www.cinemalacompagnia.it