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Sanremo, da Nada a Gabbani le canzoni intramontabili “Made in Tuscany”

A guidare la classifica dei brani più venduti al mondo, grazie alle cover, “Con te partirò” di Andrea Bocelli e “Non amarmi” di Aleandro Baldi

francesco Gabbani

La Toscana ha una lunga tradizione di successi clamorosi e canzoni intramontabili a Sanremo. Dalla vittoria di Nada nel 1971 con “Il cuore è uno zingaro“, brano cantato in coppia con Nicola Di Bari al successo di Francesco Gabbani con “Occidentali’s Karma” nel 2017.

La cantante di Gabbro e lo showman di Carrara sono tra gli artisti toscani che si sono più distinti nel corso di oltre 70 anni di festival della canzone italiana ma l’elenco è lunghissimo: Marco Masini, Paolo Vallesi, Andrea Bocelli, Aleandro Baldi, Irene Grandi, Piero Pelù seppur con una sola partecipazione sono tra i nomi più noti.

Senza dimenticare Riccardo Fogli, nativo di Pontedera, che si impose con “Storie di tutti i giorni” nel 1982. Vittoria annunciata e quindi accompagnata da non poche polemiche. Eppure il brano conquistò il Premio Bettino Ricasoli per il testo, il Telegatto, il Premio Radio Corriere TV e il disco d’oro.

Vanno infine citate le ultime partecipazioni dei cantanti toscani presenti nelle più recenti edizioni, Irama, quest’anno ancora in gara dopo il quarto posto nel 2022 con “Ovunque sarai”, e la Rappresentante di lista con il fortunato tormentone “Ciao ciao“.

L’esibizione di Andrea Bocelli al Giubileo di Elisabetta II – © FB Andrea Bocelli

Andrea Bocelli – Con te partirò

Se guardiamo alle vendite, a guidare la classifica dei brani più popolari al mondo partiti dalla Riviera dei Fiori e cantati da artisti toscani c’è Andrea Bocelli con il brano “Con te partirò“. Un pezzo presentato a Sanremo 1995 e che si piazzò al quarto posto.

La versione in inglese “Time to say goodbye” con Sarah Brightman ha venduto oltre 12 milioni di copie in tutto il mondo. Pochi lo ricordano, forse, ma esiste anche una versione in spagnolo incisa sempre da Bocelli: “Por ti volaré“. Il brano ha avuto grande fortuna anche al cinema, in tv e nella pubblicità.

Andrea Bocelli aveva esordito a Sanremo l’anno prima: nell’edizione del 1994 vinse infatti nella sezione giovani con la canzone “Il mare calmo della sera“, canzone scritta da Zucchero, Giampiero Felisatti e dall’artista pratese Gloria Nuti.

Aleandro Baldi alla scuola di Greve in Chianti, paese dove ancora oggi vive

Aleandro Baldi – Non amarmi

Al secondo posto dei brani più venduti c’è Aleandro Baldi con la hit “Non amarmi” del 1992, eseguita in coppia con Francesca Alotta,. Un successo con cui trionfò a Sanremo Giovani e che fu ripresa anche da Jennifer Lopez e Marc Anthony pochi anni fa nella versione spagnola “Non me ames“.

Una hit che ha venduto oltre 8 milioni di copie, ancora oggi popolarissima in tutto il Sud America. Baldi vinse poi il Festival nel 1994 con il brano “Passerà“, altra grande hit del cantante chiantigiano.

Francesco Gabbani

Francesco Gabbani – Occidentali’s Karma

Un ideale terzo posto, per vendite e popolarità, se lo merita “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani con cui il cantante di Carrara vinse Sanremo nel 2017 e conquistò pure il Premio TIMmusic. La canzone, passata alla storia per la presenza di un gorilla sul palco, arrivò sesta all’Eurovision Song Contest e si guadagnò il premio della sala stampa Marcel Bezençon.

In poco più di 5 anni ha totalizzato 6 dischi di platino, oltre 263 milioni di visualizzazioni. su YouTube e più di 350 mila copie vendute in Italia. Ma Gabbani ha piazzato più di una hit passando del palco dell’Ariston. Nel Festival del 2016 ha vinto nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Amen” e conquistando pure il Premio “Emanuele Luzzati”, il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo. Inoltre nel 2020 è arrivato al secondo posto con il brano “Viceversa“, ottenendo pure il Premio TIM Music 2020.

Marco Masini

Marco Masini – L’uomo volante

Ma l’elenco di canzoni passate alle storie e di grandi artisti toscani protagonisti sul palco dell’Ariston conta presenze illustri. Uno dei veterani è Marco Masini che a Sanremo ha ottenuto i meritati successi a fronte di una carriera più che trentennale.

Il debutto a Sanremo fu nel 1990 con la canzone “Disperato” e Masini vinse subito la sezione giovani. L’anno dopo arrivò terzo nella gara tra i big con un altro pezzo ormai nel repertorio storico del cantante fiorentino “Perché lo fai“. Nel 2004 la meritata vittoria al festival della canzone italiana con “L’Uomo Volante“.

Irene Grandi IO in BLUES – © Luca Brunetti

Irene Grandi – La tua ragazza sempre

Un’altra veterana per numero di partecipazioni al festival di Sanremo è Irene Grandi. Il debutto nel 1994 nella categoria Nuove Proposte, che le valse il 4° con “Fuori“, canzone prodotta anche da Jovanotti. Sei le volte a Sanremo, quella che ha lasciato il segno è il secondo posto nell’edizione del 2000 con la hit “La tua ragazza sempre“. La canzone fu scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri e  inserita nell’album “Verde rosso e blu” della cantante toscana.

Nada, 2018, credits Claudia Pajewski – © Claudia Pajewski

Nada – Ma che freddo fa

Nada ha debuttato al festival della canzone italiana nel 1969: aveva 15 anni e in doppia esecuzione con i Rokes portò la canzone “Ma che freddo fa”. Il brano si classificò al 5º posto nella classifica finale. La cantante toscana trionfò poi due anni dopo con “Il cuore è uno zingaro” insieme a Nicola di Bari. La cantante di Gabbro ha calcato sette volte nel complesso il palco dell’Ariston: l’ultima nel 2007 con “Luna in piena“.

Paolo Vallesi

Paolo Vallesi – La Forza della vita

Paolo Vallesi ha lasciato il segno a Sanremo con una canzone che è diventata un inno per i giovani degli anni Novanta: “La forza della vita“. Il pezzo, a dispetto del grandissimo successo: le vendite superarono il mezzo milione di copie, si piazzò solo al sesto posto. Vallesi vinse la sezione giovani nel 1991 con la hit “Le persone inutili“. Ha inoltre partecipato ancora tra i big nel 1996 con “Non andare via”.

Piero Pelù con la maglietta di Mattarella in versione rock – © FB Piero Pelù

Piero Pelù – Gigante

È stato solo una volta al Festival di Sanremo ma Piero Pelù ha lasciato subito il segno. La sua canzone “Gigante” ha avuto un grande successo: merito della potenza del testo e dell’esecuzione da vera rockstar sul palco dell’Ariston. Il cantante dei Litfiba, bandiera della new wave fiorentina ha onorato al meglio 40 anni di carriera.

Pupo – © FB Pupo Ghinazzi

Pupo – Su di noi

In queste ore fa discutere l’esclusione del brano “Tri-colore” scritto da Lorenzo Cilembrini in arte Il Cile e interpretato insieme a Enzo Ghinazzi, per tutti Pupo. L’artista aretino, è nato a Ponticino, frazione dell’allora comune di Laterina di Civitella in Val di Chiana e di Pergine Valdarno, è una vecchia conoscenza del Festival della canzone italiana. Nel 1980 arrivò al terzo posto con “Su di noi“. Nel 2010 arrivò addirittura secondo con Emanuele Filiberto e Luca Canonici e la canzone “Italia amore mio“.

Toto Cutugno

Toto Cutugno – L’italiano

Nel 1980 Toto Cutugno, come molti ricorderanno era nato a Fosdinovo, provincia di Massa Carrara, trionfò con “Solo noi“. Fu però il Festival di Sanremo del 1993 a decretarne il successo popolare con la hit “L’italiano“. Pensare che il brano arrivò solo quinto. Il pezzo, scritto per Celentano e rifiutato dal Molleggiato, divenne un vero e proprio inno tricolore.

Purtroppo Cutugno è passato alla storia come l’eterno secondo di Sanremo. Ha il record di presenze, ben quindici i festival. Ha conquistato il secondo posto per ben sei volte: 1984, 1987, 1988, 1989, 1990 e nel 2005.

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