Tutto pronto per il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia che si tiene da 485 anni in Toscana, nel borgo medievale di Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo. Dal 28 gennaio al 25 febbraio in programma cinque domeniche di divertimento per tutta la famiglia.
I giganti di cartapesta e la sfida tra i quattro “Cantieri”
Il Carnevale di Foiano della Chiana è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Il cuore dell’organizzazione ruota intorno ai quattro mastodontici carri allegorici realizzati da veri maestri in cartapesta e da tecnici della meccanica per muovere le gigantesche figure. La 485esima edizione è stata presentata presso il Senato della Repubblica.
“Il Carnevale di Foiano della Chiana torna ad animare le vie del borgo storico non solo con i giganti di cartapesta, ma con tante attività collaterali – spiega il presidente del Comitato del Carnevale, Andrea Capannelli – per valorizzare ancora di più le peculiarità del paese quest’anno proporremo tante iniziative che a partire dal sabato daranno l’occasione a tutti, grandi e bambini, di entrare nella suggestiva atmosfera che si vive nei giorni della manifestazione”.
A realizzare i carri di cartapesta sono i “Cantieri”, come si chiamano a Foiano della Chiana, che daranno vita a veri e propri spettacoli che avranno come palcoscenico le piccole vie del centro storico di Foiano. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici: questi i nomi delle quattro fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta realizzando imponenti opere artistiche apprezzate in tutto il mondo. Attesa, da parte del pubblico, per scoprire quali saranno i colori e i soggetti rappresentati in forma allegorica da veri e propri maestri della cartapesta e della meccanica.
Al Carnevale di Foiano attività per i bambini e street food
Il programma del Carnevale di Foiano prevede anche tante altre attività pensate per tutti i gusti per le migliaia di persone che arriveranno nei fine settimana nel paese. A partire da uno dei punti di forza del territorio: l’enogastronomia. Nella Piazza Cavour infatti per tutte le domeniche di festa saranno infatti presenti food truck e banchi di assaggio con le migliori eccellenze di strada toscane (ma non solo), abbinate ai vini del territorio. Ad animare questa area inoltre cuochi e food blogger che si alterneranno anche in cooking show per raccontare le ricette della tradizione carnevalesca di tutta italia.
Per i più piccoli ci saranno i consueti appuntamenti con Carnevalandia, il Carnevale dei Bambini, con le parate della Disney e le sfilate in maschera, oltre a una area totalmente dedicata con spettacoli, mini carri di cartapesta, trenini, giostre e giochi completamente gratuiti.
L’attenzione al tema della violenza sulle donne
Il programma partirà con la prima sfilata, domenica 28 gennaio, e proseguirà per tutte le domeniche di febbraio. Quest’anno torna protagonista la figura femminile di Zinfarosa, la regina del Carnevale. E tra i temi in primo piano ci sarà quello della violenza sulle donne.
Una scelta particolarmente apprezzata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Complimenti per la scelta del tema. È un momento triste quello che stiamo vivendo l’Italia, troppe sono le violenze e se soltanto una donna, partecipando al Carnevale, troverà la forza di denunciare sarà stato raggiunto un risultato molto importante. Oltre a far divertire questo evento lancia un messaggio sociale molto forte”.
Il presidente Mazzeo, dopo avere ringraziato gli organizzatori per il grande impegno profuso, ha dato pieno sostegno al progetto del comune di Foiano della Chiana, che insieme ad altri sei carnevali storici d’Italia, ha l’obiettivo di presentare la candidatura all’Unesco come patrimonio immateriale.
“Nel paese c’è grande amore per questa manifestazione – spiega la consigliera regionale Lucia De Robertis – con centinaia di persone coinvolte per ogni cantiere. Un radicamento dimostrato dai numeri, con più di mille persone coinvolte su 9mila abitanti. Dal 2019 il Consiglio regionale ospita la presentazione di questa manifestazione perché crede che valorizzandola si faccia conoscere meglio il territorio, rendendo giustizia a chi lavora su un evento come questo tutto l’anno”.
Per il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli: “siamo di fronte al Carnevale più antico d’Italia. È una manifestazione che porta un po’ di leggerezza, in un momento non semplice. Gran parte del volontariato di Foiano della Chiana è impegnato in questa manifestazione tutto l’anno per presentare dei carri allegorici veramente molto belli, ai livelli di quelli di Viareggio o Rio de Janeiro. Partecipando si dà soddisfazione ai volontari e agli organizzatori che fanno di questo evento un appuntamento strategico per l’amministrazione comunale. È una parte bellissima della Toscana che merita di essere visitata”.