In occasione di Pitti Uomo 2024 arriva “Breaking the Mould” il nuovo progetto che vede la collaborazione fra GINORI 1735 e gli studenti di IED Firenze.
Creatività, dialogo, cambiamento: queste le parole chiave che descrivono l’iniziativa che ha l’obiettivo di rompere gli schemi per andare oltre, in un’analisi attenta, contemporanea e propositiva della società contemporanea.
Il 10 gennaio Caroline Corbetta, Valentina Fragomeni, Diane Pernet, Yoko Choy, Wilson Oryema e Danilo Venturi racconteranno il loro pensiero su formazione, futuro, moda e intelligenza artificiale, in un simposio culinario-creativo, appositamente allestito nel giardino d’inverno della boutique GINORI 1735 a Firenze.
A fare da cornice alla conversazione creativa, gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Firenze per l’occasione hanno ideato quattro potenti e inaspettate mise en place: quattro tavole per quattro giorni -una al giorno- dal 9 al 12 gennaio.
Breaking the Mould è dunque un progetto che, durante Pitti Immagine Uomo, racconterà il forte fil rouge fra mondo della formazione e brand di lusso, a tutti gli amanti della creatività e delle sue forme di espressione.
GINORI 1735 è da tre secoli uno tra i principali marchi mondiali nel settore del lusso e del lifestyle, espressione dell’eccellenza italiana nella porcellana pura e nel design. Parte del Gruppo Kering dal 2013, GINORI 1735 è da sempre associata a grandi personalità della moda, dell’arte, del design, dell’architettura, del cinema e dell’arredamento.
La gamma di prodotti del brand costituisce un punto d’incontro tra tradizione e innovazione e comprende collezioni per la tavola, oggetti d’arte e per il living, gift, lampade, arredi e tessuti, cristalli e posate. L’iconica corona che marchia le creazioni GINORI 1735 simboleggia la perfetta fusione tra artigianato e arte, che costituisce da sempre il cuore del marchio.
L’Istituto Europeo di Design è il più grande network di alta formazione in ambito creativo ad aver mantenuto dal 1966 uno sguardo globale e una matrice culturale profondamente italiana.
È presente con 11 sedi in 3 paesi: in Italia a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e a Como con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli; in Spagna a Barcellona, Madrid e Bilbao e in Brasile a Rio de Janeiro e San Paolo.
IED opera con l’obiettivo di formalizzare il suo impatto positivo sulla società e sul pianeta, è una scuola inclusiva e transdisciplinare che utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento.