Nuove possibilità di rilancio per l’ex convento di Sant’Orsola, a Firenze, in base a una convenzione della durata di 50 anni stipulata tra Palazzo Vecchio e Artea, che gestisce l’immobile.
Secondo quanto previsto, all’interno nasceranno un museo, atelier d’artisti, una scuola di alta formazione, una foresteria, una biblioteca, una ludoteca, spazi per start-up culturali. Ci saranno poi negozi, bar e ristoranti, spazi per mostre e concerti.
Il progetto prevede che saranno spazi pubblici i tre cortili (il Cortile dell’Orologio, il Cortile della Spezieria e il Cortile del Tabacco) e i varchi di accesso dalle quattro strade del perimetro (via Guelfa, via di Sant’Orsola, via Taddea e via Guelfa).
Il piano terra, nelle intenzioni di Palazzo Vecchio, sarà estensione del quartiere, mentre i piani superiori accoglieranno attività di formazione e professionali.
Da segnalare anche la nascita di una scuola di alta formazione, di livello universitario, dove dovranno essere garantite per ogni anno scolastico tre borse di studio.
“Con questa firma si conclude tutto il procedimento amministrativo per il passaggio di consegne dei lavori dalla Città metropolitana alla società Artea – ha detto il sindaco Dario Nardella -. È un traguardo storico per la città di Firenze e per il quartiere di San Lorenzo perché finalmente potremo concludere tutti i lavori a Sant’Orsola e dare una vita nuova a questo luogo pieno di storia e di cultura con attività dedicate ai giovani, ai residenti del quartiere, ai visitatori e alla città nel suo insieme”.