Le Gallerie degli Uffizi sbarcano su Threads. Sono il primo museo italiano ad approdare sulla piattaforma social: già 60mila i follower che ne seguono il profilo, uffizigalleries.
“Artemisia, Botticelli, Caravaggio, etc. Aperti a tutti dal 1769”, recita, in inglese, la descrizione informativa che apre la pagina.
Tra i contenuti pubblicati (sempre in inglese, in linea con il taglio internazionale di Threads) la riallestita sala del del Duecento e molte opere delle nuove sale degli autoritratti, aperte nello scorso luglio.
“Il lancio della nuova piattaforma social Threads in Europa in questi ultimi giorni del mio secondo mandato come direttore degli Uffizi ci ha dato la possibilità di applicare la nostra strategia di comunicazione ancora una volta – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – dopo i nostri record digitali del 2023, comunicati appena pochi giorni fa, adesso possiamo aggiungerne un altro: quello di essere stati il primo museo italiano a sbarcare su Threads, raggiungendo in pochissimo tempo la quota di 60mila follower”.
Nei giorni scorsi è stato annunciato il doppio record storico del museo fiorentino: oltre 5 milioni di visitatori nel 2023 e più di 60 milioni di incassi.
Il nuovo picco di presenze supera di gran lunga i circa 4,3 milioni di visitatori del 2019 ed è il 50% in più rispetto al numero dei visitatori nel 2015.
Gli introiti di quest’anno sono il 70% in più rispetto al 2022; negli otto anni della direzione di Eike Schmidt sono state 159 le mostre organizzate, centinaia i restauri completati, 1.800 i nuovi beni artistici acquisiti, 80 le nuove sale allestite, 145 i volumi scientifici pubblicati, 238 le conferenze, 23 i convegni.
Il direttore Eike: “Museo centro di ricerca come mai prima, grazie alla passione e all’abnegazione di una squadra straordinaria che ringrazio di cuore per l’impegno, la serietà, la motivazione che ci ha portato insieme a questi risultati”