Un’autentica consacrazione per Drusilla Foer: è tra le statuine vip di San Gregorio Armeno. Basta passeggiare lungo la celebre via dei presepi a Napoli per notare la sua statuina: l’artista fiorentina indossa un elegante abito nero.
Drusilla Foer entra così a far parte della sacra famiglia natalizia. Si contende un posto al sole tra i tradizionali zampognari, re magi e lavandaie e accanto a attori, calciatori, politici e perfino chef. Tra i cuochi più celebri d’Italia si segnala un altro toscano: Fulvio Pierangelini.
Per Drusilla Foer l’anno si chiude in bellezza con l’uscita pochi mesi fa del suo primo album “Dru” che sta presentando nei più grandi teatri. Pochi giorni fa si è esibita, in occasione del ponte dell’Immacolata, al Blue Note di Milano: il tempio del jazz tricolore. Date accolte con entusiasmo dai suoi fan.
Mandati in archivio il programma giornaliero “Drusilla e l’almanacco del giorno dopo” su Rai Due e lo spettacolo “Eleganzissima” dopo 7 anni in giro per piazze e palcoscenici, l’artista fiorentina è ora impegnata a promuovere il docufilm “La donna che riapriva i teatri“, documusical diretto e sceneggiato da Francesco Ranieri Martinotti e dedicato alla figura di Roberta Betti. La donna che salvò dalla speculazione edilizia il teatro Politeama di Prato.