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Gli alberi di Natale più originali della Toscana

Dalle grandi città d’arte ai borghi di campagna: un viaggio all’insegna della creatività tra le installazioni natalizie della regione

In questo periodo, Instagram è diventato un concentrato di luci natalizie e presepi. Sui vari profili social le persone fanno a gara a fotografare l’atmosfera magica delle feste, tra borghi storici, campagna e grandi città.

Ma se davvero volete stupire i vostri follower, continuate a leggere questo articolo: scoprirete alcuni degli alberi di Natale più originali della Toscana, la cornice perfetta per un selfie.

Montelupo Fiorentino omaggia la ceramica

L’albero di Natale 2023 di Montelupo Fiorentino dedicato alla ceramica artistica – © Salvatore Bruno

A Montelupo Fiorentino l’albero di Natale non poteva che venire addobbato con le coloratissime ceramiche tipiche del territorio.

La lavorazione della maiolica qui è attestata fin dal Medioevo e in epoca medicea e rinascimentale la produzione raggiunge elevati standard sia per quanto riguarda l’aspetto artistico che per quanto attiene la sfera della rilevanza economica.

La produzione di maioliche, ancora molto viva sul territorio, può essere ammirata nel Museo della Ceramica, oppure visitando le botteghe che si trovano in città.

San Miniato trasforma fiaschi e damigiane in opere d’arte

L’albero di Natale di San Miniato con damigiane e fiaschi recuperati – © Scart

A San Miniato, in provincia di Pisa, l’albero di Natale in piazza della Repubblica punta al riuso delle risorse per trasformarle in arte. L’opera, infatti, che porta la firma di Scart, il progetto artistico del Gruppo Hera, è frutto di un’azione di recupero di 64 damigiane e 300 fiaschi in vetro verde.

Oltre a ridare valore ai “rifiuti”, l’albero si propone anche di omaggiare la tradizione agricola e vitivinicola della zona.

Un albero sostenibile ispirato alla Torre di Pisa

È un omaggio alla Torre l’albero della Fondazione Pisa – © Scart

Nella città di Pisa il Natale è sempre più attento all’ambiente. Fondazione Pisa e Opera della Primaziale Pisana hanno infatti acceso un albero Scart realizzato in plastica riciclata. Il cono è costituito da anelli di bottiglie di plastica bianca, che si alterneranno con archetti stampati su plastica riciclata di colore rosso, per un totale di 5 strati. L’albero ha un doppio sistema di illuminazione, basato su LED a basso consumo energetico: fasci verticali interni e punti luci puntuali in corrispondenza degli archetti, per risaltare il contrasto di colore bianco-rosso.

L’opera è oltretutto ispirata alla Torre di Pisa, in occasione dei festeggiamenti per gli 850 anni dalla posa della prima pietra.

L’Albero cosmico a Carrara

L’albero cosmico a Carrara – © Visita Carrara

In piazza Duomo a Carrara, invece, si trova l’Albero cosmico, installazione site specific del duo artistico Antonello Ghezzi. L’opera, collegata all’Osservatorio astronomico di Medicina (BO), riprende il significato originario del tradizionale albero di Natale, simbolo di unione tra la terra e il cielo, addobbato per il solstizio d’inverno con decorazioni che rappresentavano il sole, la luna e le stelle. Il puntale è una stella cometa che si accende al passaggio in tempo reale dei corpi celesti in una porzione della volta del Mediterraneo.

Alberi di Natale realizzati all’uncinetto

Il mese scorso abbiamo visto piazza Santa Croce a Firenze letteralmente coperta da mattonelle di maglia lavorate da centinaia di volontarie per dire no alla violenza sulle donne. Un grido condiviso da territori e associazioni che si fa sentire anche per le festività natalizie.

Da Massarosa a Braccagni (Grosseto), dalle Fornaci (Pistoia) a Cutigliano, da Porcari a Riotorto, fino ad arrivare a Montescudaio. Per questo Natale in molte località della Toscana spiccano alberi fatti all’uncinetto. Quello di Massarosa, ad esempio, condiviso sui social dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, è stato realizzato con 2040 mattonelle Granny ed è alto sei metri.

 

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