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Rigenerazione urbana, coworking creativo e spazi espositivi a Villa Pacini

La storica residenza rinasce grazie al finanziamento per ospitare eventi culturali e atelier per i giovani artisti

Villa Pacini a Bientina – © Comune di Bientina

Coworking creativo e spazi espositivi e culturali nel futuro di Villa Pacini a Bientina. La residenza costruita in epoca tardo settecentesca si appresta a vivere un nuovo capitolo della sua lunga storia. Come spiega il sindaco Dario Carmassi l’edificio è oggetto di un intervento di restyling nell’ambito degli interventi per favorire la rigenerazione urbana.

Circa 835mila euro arrivano dalla Regione Toscana, l’altra metà direttamente dal Comune per la ristrutturazione della villa costruita nei primi del Novecento su una struttura precedente. “È prevista la ristrutturazione degli interni della storica residenza della famiglia Pacini Battaglia, da alcuni anni di proprietà comunale e oggi in decadimento – sottolinea il primo cittadino-. Una villa che è stata a lungo un oggetto del desiderio per la popolazione che con il nuovo progetto avrà modo di fruirla diversamente”.

Ecco quindi il progetto che prevede per il pianoterra la destinazione degli ambienti a eventi pubblici, conferenze, presentazioni libri e per manifestazioni agroalimentari grazie alla presenza della vecchia cucina della villa che potrebbe essere affidata a un privato per la gestione.

Al primo piano ci sono 7 grandi stanze più ambienti comuni e servizi: l’ideale per un coworking creativo e artistico non una vera residenza d’arte ma un luogo per incubare i progetti di giovani artisti fotografi videomaker -aggiunge il sindaco di Bientina-. Un modo per i giovani creativi di avere uno spazio per realizzare i loro progetti: un incubatore artistico e un coworking. Da parte loro possono proprio attraverso la loro creatività dare un contributo alla vita della comunità”.

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