Per Natale un libro è sempre un regalo gradito, l’importante è tenere in mente i gusti di chi lo riceverà: ecco dieci libri di autori toscani usciti nel 2023 che saranno il dono perfetto da mettere sotto l’albero.
A spasso per Firenze e indietro nel tempo
Per vedere il capoluogo toscano con gli occhi di uno dei suoi scrittori più amati c’è “A Firenze con Vasco Pratolini” di Valerio Aiolli (Giulio Perrone Editore): un viaggio nei luoghi dell’autore di capolavori come “Cronache di poveri amanti”, a partire proprio da quelli nomnati nelle sue pagine e da quelli dove ha vissuto: i bar, le locande, i volti e gli echi di quelle atmosfere della prima metà del Novecento. Il libro di Aiolli è un dialogo a due voci, tra passato e presente, che riporta alla luce lo spirito verace e popolano della città.
Gli appassionati di storia ameranno il nuovo romanzo di Sacha Naspini “Villa del seminario” (e/o), che racconta la vicenda poco nota del campo di internamento di Roccatederighi, in Maremma, dove tra il 1943 e il 1944 a seguito di un contratto d’affitto tra la diocesi di Grosseto e un gerarca fascista, furono rinchiusi un centinaio di ebrei italiani e stranieri, poi mandati nei lager di sterminio.
Si torna nel 1943 anche con l’ultimo romanzo di Veronica Galletta “Pelleossa” (minimum fax), ambientato in Sicilia, che mette al centro l’amicizia tra un bambino, Paolino, e Filippu, un uomo solitario che scolpisce teste, e diventerà il suo consigliere negli anni difficili che vanno dallo sbarco degli americani alle prime lotte per le terre.
Fabio Genovesi con il suo “Oro puro” (Mondadori) porta il lettore nel 1492, ai tempi della scoperta dell’America: attraverso le avventure del giovane Nuno a bordo della Santa Maria di Cristoforo Colombo si può rivivere uno dei viaggi più importanti mai fatti nella storia dell’umanità, tra amori, crudeltà e soprusi.
Dalla fiaba al giallo, dall’arte ai memoir
Il dono perfetto per i lettori di fiabe e fantasy o per chi vuole riconnettersi con la natura è “Tundra e Peive” di Francesca Matteoni (Nottetempo), dove soltanto un’alleanza tra esseri umani, folletti e spiriti vegetali potrà salvare il mondo dalla malattia che ha colpito gli alberi e che minaccia di distruggere ogni forma di vita.
Per gli amanti dell’arte contemporanea e i più curiosi è invece perfetto “Dilaga ovunque” di Vanni Santoni (Laterza), un’opera a metà tra il saggio e il romanzo che ricostruisce la storia della street art e del writing, un fenomeno sociale e artistico complesso, che si può addirittura far risalire ai graffiti preistorici e che ad oggi vede affiancarsi artisti che operano in clandestinità e contro la legge a nomi come Bansky, JR o Blu, che sono ormai affermati in tutto il mondo.
Chi cerca un memoir può immergersi in “Sangue cattivo” di Beatrice Galluzzi (effequ), in cui l’autrice racconta il rapporto con il padre problematico, la scoperta di una malattia autoimmune proprio alla vigilia di una nuova vita, e il dover fare i conti con la sensazione di meritarsi il proprio dolore, come una punizione.
Per i lettori di gialli c’è “Il cliente di riguardo” di Giampaolo Simi, la nuova avventura dell’ex giornalista Dario Corbo costruita come una spy story intorno al mistero di una sfinge etrusca da ricomporre e di un ritratto di un grande sculture scomparso, ma anche “Oscura e celeste” di Marco Malvaldi, dove a investigare su un atroce delitto è Galileo Galilei, il grande astronomo che nel 1631 a Firenze durante un’epidemia di peste si ritrova a dover svelare cosa sta succedendo nel convento dove ha preso i voti la sua figlia preferita, Virginia.
Infine l’esordio della giovane scrittrice viareggina Elena Panzera “I salmoni aspettano agosto” (Giulio Perrone) è una storia familiare ambientata proprio in Versilia, che mette al centro due gemelli, Michele e Francesca, alla ricerca delle loro origini.